Per ottenere una Riqualificazione Energetica efficiente, è importante fare un'attenta valutazione dello stato di fatto dell'immobile, bisogna quindi effettuare necessariamente un sopralluogo rilevando le caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell'edificio.
Chi vuole ottenere un'adeguata riqualificazione energetica non deve pensare solo agli impianti di riscaldamento / raffrescamento, ma entrare nell'ottica che tutto l'involucro deve essere coibentato, ad esempio con il cosiddetto "cappotto".
Non ci devono essere punti di discontinuità, altrimenti si verificherebbero le problematiche dovute ai "Ponti Termici" (le zone di discontinuità dei materiali da costruzione ad esempio i punti dove la parete esterna entra in contatto con la struttura portante in cemento armato) che, oltre ad essere zone che determinano perdite consistenti di calore verso l'esterno, nei casi più gravi, causano anche quelle antiestetiche, oltre che poco salubri, macchie di muffa sulle pareti interne di casa.
Quando non si hanno a disposizione elementi oggettivi in relazione al costruito (come potrebbero essere i disegni costruttivi dell'immobile), per analizzare le zone più a rischio di dispersione di calore, compresi i sopra citati ponti termici, è bene procedere con delle strumentazioni specifiche quali la termo camera.
Questo ausilio tecnologico è efficace soprattutto nel periodo invernale, momento in cui l'impianto di riscaldamento gioca un ruolo fondamentale. In questa parte dell'anno infatti, utilizzando una termocamera, è molto facile evidenziare le dispersioni termiche, potendo quindi intervenire nel miglior modo nei punti più critici.