Pierluigi Barbaro è un fotografo che si è lanciato in questo settore nel 1987, realizzando dei primi book per modelle nella capitale della moda, Milano. Grazie alla vasta esperienza accumulata, sa come catturare al meglio un istante irripetibile, uno sguardo, un'espressione che, grazie alla fotografia, vengono congelati per sempre.
Le sue competenze derivano totalmente dall'esperienza accumulata nel corso degli anni. Nel 1989 arriva il suo primo servizio fotografico redazionale per Gioia, seguito da altri lavori importanti per riviste come Vitality, Grand Hotel, e poi Natural Style e For Men Magazine del gruppo Cairo. Pur lavorando da solo, può contare su un suo staff di professionisti che si occupa di make-up e hair styling.
La fotografia è pura comunicazione, e forse persino la sua forma più bella in assoluto: non necessita di suoni, di parole, di attesa… È lì, la vedi in un attimo, e in quell'attimo ti colpisce per sempre.
Quali sono a sua parare i vantaggi di rivolgersi ad un fotografo specializzato in matrimoni?
Premetto che non mi occupo di fotografia di matrimoni, ma posso affermare che, come in ogni settore, è bene affidarsi a uno specialista. Io per esempio mi occupo di moda, book, pubblicità, editoriali, glamour, ritratti aziendali. Attività sempre inerenti al ritrarre persone. Il matrimonio deve essere colto da un fotografo professionista specializzato nel settore, in quanto conosce bene le tempistiche della cerimonia, come muoversi nel suo corso, e come approcciare gli sposi per ottenere le immagini più belle che lascino un ricordo indelebile.
Quando è più adatto l'utilizzo del bianco e nero in un book fotografico? Quando invece l'utilizzo del colore?
Personalmente, preferisco il bianco e nero per le foto glamour in quanto spesso si ha a che fare con corpi nudi e il bianco e nero rende meno crudo l’impatto che si ha col nudo, trasformandolo in un gioco di linee, curve, chiari e scuri, come se fosse un dipinto. Il bianco e nero, benché disponga di solo due toni rispetto al colore, è molto più espressivo in quanto amplifica i sentimenti più forti. Diciamo che è più diretto. Il colore ha molte più possibilità ed è più adatto alla pubblicità, alla moda, possiamo dire che sia più commerciale. Questo non toglie che si possano creare immagini intense e profonde anche col colore. Il tutto dipende dal fotografo e da quello che sente, dalla sua esperienza e dalla sua visione del mondo. Io, per esempio, preferisco il colore per i ritratti.