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La Dott.ssa Lucia Signorelli, psicologa clinica e Psicoterapeuta della Gestalt Analitica. Si è formata presso l’Università degli Studi di L’Aquila e specializzata in Psicoterapia presso l’Istituto Gestalt Analitica a Roma. La Gestalt Analitica è un approccio integrato che permette di lavorare sul presente, sulla consapevolezza e la volontà favorendo così l'integrazione delle parti dissonanti della personalità e la remissione dei sintomi. Lo scopo della terapia è quello di aiutare le persone a rientrare in contatto con le proprie emozioni e le proprie sensazioni, favorendo un'integrazione tra sentimenti, corpo e pensieri, avvalendosi anche del lavoro sui sogni, per un benessere globale della persona. Inoltre è una terapista EMDR, un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che ad esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. Un approccio di tipo integrato permette di rispondere in maniera diversificata alle specificità di ogni singolo individuo che può trovarsi a vivere un momento di disagio, permettendo un percorso specializzato che metta il paziente al centro. Lucia lavora come libera professionista all’Aquila ed offre servizi di consulenza psicologica, psicoterapia individuale e di gruppo, percorsi specifici di parent training e sostegno alla genitorialità. Come psicologa ha iniziato a lavorare in progetti di promozione sociale del benessere di comunità, organizzando incontri presso centri di volontariato e scuole. In collaborazione con una collega terapeuta ed un pedagogista ha fondato l’associazione Centro per lo Sviluppo e la Genitorialità (CSG O.N.L.U.S.) tramite il quale realizzano progetti per la promozione del benessere psicologico e il potenziamento delle life skills di ragazzi, genitori ed insegnanti, collaborando proficuamente con scuole, Comunità Montane ed associazioni onlus operanti su tutto il territorio della provincia aquilana. Nel corso degli ultimi anni, dopo la specializzazione, si è dedicata con costanza ed impegno anche all'attività da libero professionista, integrando ed aggiornando costantemente la sua formazione. È diventata anche terapista EMDR, per il trattamento specifico del trauma, e ha seguito corsi di approfondimento. Svolgendo questo tipo di lavoro ritiene che sia fondamentale rimanere costantemente informati sulle ricerche scientifiche, le nuove tecniche da integrare nella pratica terapeutica e soprattutto mantenere vivo il confronto costruttivo con colleghi di ogni età ed esperienza. La scelta di svolgere questa professione per lei come per tanti dei suoi colleghi, pensa sia sempre il risultato della combinazione di predisposizioni interne ed eventi esterni. La Dottoressa ritiene che sia importante avere consapevolezza di quelle che sono le ragioni profonde interne che spingono non solo ad indagare la complessità ed unicità della psiche umana ma anche ad essere disposti ad utilizzare sé stessi come strumento di incontro e cura di un’altra psiche sofferente. Un suo professore universitario le disse che la scelta di questa professione non era mai casuale e derivava da una “equazione personale”: l’insieme unico ed irripetibile di eventi di vita personali, predisposizioni individuali ed accadimenti casuali. Ad oggi crede che il genuino interesse per ogni persona che incontra e che si siede sulla poltrona nel suo studio sia l’elemento fondamentale che mantiene alta la sua motivazione nel portare avanti un lavoro che è complesso, impegnativo a livello personale e anche molto soddisfacente.