C'è una cosa molto semplice che molti sottovalutano per quanto riguarda la manutenzione: ciò che più ci impegna è la cura, seppur semplice, del taglio erba: se vogliamo un giardino in ordine, in estate dobbiamo tagliare il prato una volta a settimana e inoltre ha bisogno di tanta acqua tutte le mattine. Se consideriamo aiuole, come bordi misti, e soprattutto un mix di graminacee e perenni, è necessario un intervento principale a fine inverno, col taglio del secco e poi la saltuaria pulizia da infestanti.
In genere per una buona manutenzione c'è bisogno di professionalità, che si può certamente acquisire. La durata di un giardino dipende da una corretta manutenzione. Infatti chi sbaglia la potatura delle ortensie capirà che non vanno poi a fiore, o chi non conosce le erbacee perenni e le strappa pensando siano infestanti, non se le ritrova più nell'aiuola. Si tratta di conoscere le piante e di avere un po' di passione, oppure di chiamare il giardiniere. Se irrigo troppo piante che hanno bisogno di poca acqua marciscono (es: le bulbose, gli Iris barbata e molte graminacee) viceversa se non irrigo piante che desiderano molta acqua (es: ortensie e bambù) me le ritrovo in stress idrico.
Importante è poi il progetto: ossia la pianta giusta al posto giusto.
Non si mette un faggio che diventa alto 30 m in un piccolo giardino. Quando cresce c'è molta ombra, il prato non cresce e l’ombra limita le fioriture. Si può mettere un albero di limitate dimensioni: un ciliegio da fiore, ad esempio.