Ogni impianto elettrico è progettato e realizzato su misura per il cliente, o meglio, per la tipologia di abitazione che possiede.
Scopri questi 6 aspetti da tenere a mente sul tuo impianto e che forse non conosci.
L’impianto è suddiviso almeno in due circuiti, dedicati a luce e forza, che fanno riferimento a due diversi interruttori. Questa suddivisione è importante perché impedisce all’alimentazione, in caso di guasti o altri problemi, di interrompersi completamente.
Nel caso dell’installazione di un impianto completamente nuovo, è importante prima definire l’organizzazione degli spazi interni. Nello specifico, il Professionista deve avere ben chiara la planimetria e le scelte di arredamento. Avendo in mente come vorrai vivere gli ambienti e posizionare gli arredi, potrai aiutare l’esperto a suggerire dove inserire correttamente interruttori e prese e quanti installarne. Quindi ricorda: prima progetta con attenzione, perché eventuali modifiche su un impianto nuovo saranno difficili da apportare.
L’impianto elettrico può essere incassato o a vista: vediamo le principali differenze.
Per attestare la conformità del proprio impianto in qualunque momento necessario è utile possedere la Dichiarazione di Conformità. Questo documento, chiamato anche DICO è rilasciato da un Professionista successivamente ad una modifica o installazione dell’impianto elettrico. Se l’intervento riguarda una modifica dell’impianto, allora la Dichiarazione riporterà i cambiamenti apportati e gli effetti.
La DICO è necessaria se devi richiedere l’allacciamento di nuove utenze e se vuoi ottenere il certificato di agibilità. Inoltre, può essere uno strumento utile a conoscere lo stato del proprio impianto e a poterlo comprovare quando serve.
Un impianto elettrico dura normalmente da 15 a 20 anni. A distanza di anni dalla messa in funzione di un impianto ex novo, questo non è più considerato a norma di sicurezza. Bisogna quindi affidarsi a un esperto per la revisione e per rendere l’impianto di nuovo conforme. Ogni 5 anni invece è bene far controllare il giusto funzionamento di tutto il sistema per prevenire danni più gravi sul lungo periodo.
Diverso è il caso di interventi di manutenzione ordinaria. Ci sono 3 campanelli di allarme che possono aiutarti a capire quando è arrivato il momento di far intervenire un esperto:
Gli interventi elettrici in autonomia sono sempre sconsigliati, perché si mette a rischio non solo l’impianto ma soprattutto la propria vita. Bisogna sempre affidarsi alle competenze di esperti del settore per prevenire sovraccarichi, cortocircuiti e danni seri derivanti da tentativi azzardati di risolvere i malfunzionamenti.
Per ottenere installazione e manutenzione efficienti e a norma affidati a personale competente: scegli uno dei nostri Pro!