Abbiamo intervistato oggi Alessandro Viola di certificatoremilano.it che ci ha spiegato come funzionano le certificazioni energetiche.
La certificazione energetica degli edifici è uno strumento che serve a valutare l’efficienza energetica di un immobile. Questo sistema incentiva il mercato immobiliare ad investire in edifici ad alta qualità energetica, miglior comfort e minori emissioni ambientali. In più, permette di compiere una scelta consapevole al momento dell’acquisto o affitto di un immobile.
La certificazione energetica degli edifici è obbligatoria nella maggior parte dei casi di compravendita e locazione. In più, in Regione Lombardia il certificatore energetico deve essere accreditato presso il CENED, così come altre Regioni hanno una normativa specifica.
Sì. L’obbligo si applica a tutti gli annunci pubblicati su giornali, manifesti, volantini, siti web, trasmessi alla radio o alla televisione, per conto di qualsiasi soggetto (persona fisica, società, cooperativa, associazione, fondazione, ente pubblico o privato, etc.).
In particolare deve essere indicato il fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento (kWh/m2 per anno o KWh/m3 per anno) e la classe energetica (da A+ a G).
Non allegare la certificazione energetica in un contratto di vendita o di locazione non produce nullità del contratto, ma comporta una sanzione pecuniaria.
Non è obbligatorio allegare la certificazione, ma è necessario fornire l’attestato di prestazione energetica all’affittuario, indicandolo espressamente in una clausola contrattuale.
Sì. Il certificatore energetico deve obbligatoriamente verificare lo stato di fatto dell’immobile con almeno un sopralluogo.