L’attività di designer è molto complessa, ci vuole molta creativa, passione e tanta pazienda per sostenere o “contraddire” i progetti dei miliardi di clienti con cui si ha a che fare. Ci spiega meglio il lavoro Andrea Brugnera, un bravissimo designer, intervistato da noi di ProntoPro.
Inizio l’attività di designer nel 2009 dopo la laurea, grazie alla tesi “l’arredo in cartone alveolare” sono riuscito ad unire l’ecologia industriale al design, specializzandomi in progetti di interior con l’utilizzo di cartone, e quindi realizzando allestimenti in Italia e all’estero, come stand al Pitti e interni per privati, soprattutto per il mondo dei bambini.
Un bravo interior designer deve sempre avere idee nuove e di qualità perché il design è anche innovazione di prodotti, materiali, forme e spazi. Quindi bisogna avere la mente pronta tutti i giorni.
Spesso un cliente ha una sua idea in testa del progetto o comunque un desiderio (o sogno), ma allo stesso tempo ha in mente anche un budget. La difficoltà maggiore è accontentare o almeno assecondare entrambi gli aspetti.
Il primo attrezzo per questo lavoro è una matita e un piccolo quaderno dove disegnare i primi spunti e appuntare nuove idee. Questi attrezzi sono fondamentali e devono essere sempre a portata di mano (anche di notte). Altro strumento importante è il computer che serve per presentare al meglio le idee e trasformare i disegni a matita in disegni esecutivi per la realizzazione dei progetti, a volte costruisco personalmente alcuni prototipi nel mio laboratorio, anche per aiutare al meglio il cliente.
Ultimamente ho realizzato un negozio di eccellenze enogastronomiche in una nota località turistica. Ho utilizzato moltissimo cartone, dagli arredi alle vetrine, dalle lampade alle decorazioni. Non riesco a trovare esempi negativi nei lavori svolti fino ad oggi.
Sicuramente la prima fase dove le idee nascono, un pò dagli input dati dal cliente, un po’ dagli stimoli esterni ed infine da un background creativo. Anche l’ultima fase è stimolante, dove si sistemano i dettagli e il progetto è realizzato e toccato con mano dal cliente.