In questo articolo ci spiegheranno come si fa a confezionare una casa su misura del cliente.
Il sito è nato poco dopo l’avvio dello studio, quando ancora i progetti realizzati erano pochissimi ma le idee erano già chiare. E’ nato per rispondere all’esigenza di spiegare al potenziale cliente cos’era DressHome, qual’ era la filosofia progettuale e quali le attività svolte, tante e varie rispetto al classico studio di design. Solo successivamente è diventato anche una vetrina per i progetti realizzati.
La filosofia di DressHome nasce dalla consapevolezza che il cliente si sta evolvendo: è spesso molto informato sui materiali, sui prodotti in commercio, sulle tendenze. Guarda programmi di design, legge riviste e cerca su internet, facendo attenzione sia all’aspetto tecnico che economico. Per questo, il metodo attuato è quello della condivisione: ogni scelta progettuale viene discussa con il cliente e, in ogni fase, è possibile modificare alcuni elementi per “correggere il tiro”, se necessario. Il cliente, coinvolto dal designer, si sente protagonista e non spettatore del processo progettuale. Per illustrare il progetto al cliente tutti i metodi sono validi: dai render ai disegni bidimensionali, fino alla simulazione in cantiere di passaggi ed ingombri.
Lo stesso metodo si utilizza anche per i locali commerciali, a cui i titolari tengono come alle proprie abitazioni. Anche in questi casi, nulla è prestabilito, tutto ruota intorno al concept scelto, in linea con i desideri del cliente. E’ così che nascono progetti sempre diversi, ma tutti frutto di un comune metodo di progettazione.
Tutti i clienti vorrebbero trarre il meglio dalla propria abitazione, ma spesso bisogna fare i conti con esigenze tecniche, di spazio o di budget. Di solito, però, è sufficiente spiegare il problema per far tornare il cliente alla realtà e presentare un progetto che valorizzi lo spazio utile, accentuandone i pregi e, qualora non fosse possibile sfruttarli a vantaggio del progetto, nascondendone i difetti.
É molto più frequente che il cliente, proprio a causa della moltitudine di informazioni raccolte da familiari, conoscenti e internet, abbia molte idee di casa, contrastanti e confuse. Il consiglio che diamo al cliente è di esprimere le proprie necessità, i propri desideri e le proprie incertezze, è poi compito del designer analizzare e ordinare queste informazioni, per ottenere un progetto armonioso, funzionale e che gli calzi a pennello.
Si ringrazia Maria Incampo per il tempo che ci ha dedicato.