Oggi intervistiamo Filippo Ferretto, nato a Piove di Sacco e vive a Padova. Ha 41 anni e svolge il lavoro da psicologo e psicoterapeuta da ben 15 anni, sia per adolescenti che adulti.
È membro dell’associazione Jonas Veneto, affiliata a Jonas Italia, fondata da Massimo Recalcati nel 2003 per lavorare con i sintomi del disagio contemporaneo (disturbi d’ansia e depressivi, attacchi di panico, disturbi ossessivi, problematiche della sfera alimentare ecc.).
È stato responsabile del Centro Jonas Veneto con sede a Padova. Filippo ha scelto la psicologia per un interesse sviluppato già negli anni dell’adolescenza; più in là ha deciso di svolgere la professione di psicoterapeuta.
Ciò che lo aiuta nella comprensione del paziente è la possibilità di analisi del suo mondo interno, cui accede grazie agli strumenti acquisiti grazie agli studi e con la sua stessa analisi personale.
Il desiderio di approfondire le dinamiche del mondo interno suo e dei suoi pazienti è ciò che spinge Filippo ogni giorno a svolgere il suo lavoro.
Lo psicologo è laureato in psicologia e dopo essere abilitato con l’esame di stato ed essersi iscritto all’Ordine degli psicologi della regione di appartenenza può esercitare la professione, che consiste nella diagnosi, e nelle attività di prevenzione e riabilitazione in ambito psicologico (art. 1 del codice deontologico).
Lo psichiatra è un medico specialista in psichiatria che si occupa della diagnosi e cura dei disturbi mentali, utilizzando prevalentemente metodi farmacologici.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico specialista in psicoterapia che si occupa della diagnosi e cura del disagio psichico con l’utilizzo prevalente del colloquio clinico.
Per svolgere attività di cura (terapia) dei disturbi psichici, lo psicologo deve essere specialista in psicoterapia. Il suo compito consiste nell’utilizzare strumenti quali: il colloquio clinico e i test per comprendere la natura, l’origine e le vie di soluzione del disagio del paziente.
Spesso molti si chiedono fino a quando dura un percorso dallo psicologo.
La fine di una terapia è una decisione che psicoterapeuta e paziente decidono insieme, sulla base del superamento dei sintomi e/o del ritrovato benessere psichico del paziente che ha chiesto aiuto allo specialista.