Insieme a Vittorio Battellini abbiamo parlato di fotografia, arte e tecnica fotografica. Di seguito l’intervista!
Ho iniziato parecchi anni fa dopo un percorso di studi all’Istituto d’Arte di Udine.
All’inizio, vivendo in un piccolo paese del Friuli, mi occupavo solo di fotografia sociale, matrimonio, ritratto. La curiosità mi ha portato poi in ad esplorare altri campi della fotografia, quali quella di Architettura, di Beauty, Industriale, Still Life.
In questo percorso ho dovuto naturalmente rivedere molte cose ed aggiornarmi poiché c’è stata la transizione dalla fotografia analogica a quella digitale. Oltre alla mia professione c’è sempre stato uno spazio per la ricerca, il desiderio di sperimentare come ad esempio nel Glamour e Nudo di cui ho tenuto anche degli stages.
Nella fotografia la tecnica è fondamentale, conoscere la luce, scegliere gli strumenti più adatti a seconda delle situazioni è molto importante. Ma poi ci vuole la leggerezza, lo spirito creativo, l’istinto per creare l’opera. Chiaro che operando in settori differenti, devo adeguarmi. Ad esempio, in una fotografia di moda posso essere più libero concettualmente e più istintivo rispetto ad uno still life dove spesso è richiesto più rigore per esaltare una forma, un design e dove ci sono delle regole legate al target di chi commissiona il servizio.
Spesso nella fotografia si parla di Arte e di Artisti fotografi. Anche nella fotografia c’è Arte, ma non per questo ogni lavoro di un fotografo professionista e non, può essere fatto passare per arte, assolutamente no. Così come un dipinto, un disegno, un abito, ecc. In qualsiasi campo un’opera che si eleva a qualcosa di più che una semplice realizzazione ed è frutto di ricerca, talento, espressione, può diventare un’opera d’arte.
“L’arte è qualcosa di speciale, di sottile, di sublime.”
E’ errato confondere ogni realizzazione che rientra in un campo “artistico”, con un’opera d’arte a priori. Un’opera d’arte può essere l’espressione di un istante, ma può essere riconosciuta come tale anche in seguito ad un lungo percorso da parte di un individuo che è riuscito ad affinare la sua tecnica, ad allenare la sua mente ed ad inseguire un sogno. Ci sono storie, percorsi, vite che hanno seguito vie diverse e hanno raggiunto qualcosa di incredibilmente bello.
La post produzione dei miei lavori è legata al tipo di fotografia che sto realizzando.
Esempio: per un’espressione creativa o per una forma di interpretazione di un soggetto, posso andare oltre con un effetto, con una saturazione, con un colore; se devo realizzare una fotografia di prodotto devo essere preciso affinché questo prodotto rispecchi fedelmente la realtà. In questo caso parlo più di “ottimizzazione” in post produzione, cioè una regolazione perfetta affinché colore, contrasto e altro siano adeguati per fare risaltare quel prodotto.
Spesso si vedono volti irreali, deturpati da un eccessivo ritocco, levigatura, cancellatura di rughe. Il ritocco perfetto è quando a volte c’è ma è talmente fatto bene, senza esasperazione, che non ti accorgi che ci sia. E questo dipende in primis dal gusto estetico e poi dall’abilità nella realizzazione.
Ringraziamo Vittorio Battellini per la collaborazione. Potete trovarlo a questo link: vittoriobattellini.com