Nuovi infissi la scelta più diffusa: si risparmia oltre il 20% in bolletta. Fino al 30% con la nuova caldaia
Risparmiare di più, magari inquinando meno? A che punto è la cultura del risparmio degli italiani? In occasione della Giornata Internazionale del Risparmio Energetico cosigliamo i 5 servizi più richiesti per ridurre costi e sprechi quotidiani, e per rendere la propria casa più efficiente e meno impattante sull’ambiente.
Al primo posto della classifica si piazza l’installazione dei nuovi infissi. Avere finestre nuove e resistenti aiuta a non disperdere il calore d’inverno e impedisce al caldo torrido estivo di entrare in casa.
Tutto questo si traduce in una consistente riduzione dei costi in bolletta, con un decremento di oltre il 20% delle spese di climatizzazione e riscaldamento.
Ma quanto costa risparmiare? Per una nuova finestra si parte dai circa 300 euro del pvc a salire fino ai 600 euro in media necessari per l’acquisto di una finestra in legno. A questa cifra vanno poi aggiunti i costi per la posa, i cui preventivi si aggirano sui 90 euro.
Sul secondo gradino del podio consigliamo di sostituire la vecchia caldaia. Per questa operazione si spendono in media 2000 euro, ma i preventivi variano notevolmente in base all’impianto scelto. Si tratta tuttavia di un ottimo investimento, se si considera che il risparmio economico conseguente può arrivare fino al 30%.
Domotica, terza classificata. Grazie alla home automation, oltre a migliorare la qualità della vita domestica, possiamo razionalizzare i nostri consumi, con un taglio dei costi in bolletta che può superare il 30%. È possibile richiedere un impianto di illuminazione intelligente o un impianto di riscaldamento. Per un impianto domotico base, installato in un’abitazione di 70 metri quadri, occorrono circa 7.000 euro.
Al quarto posto della classifica troviamo l’installazione di pannelli fotovoltaici. Senza tralasciare l’aspetto ecologico, installando un impianto fotovoltaico è il gestore elettrico a pagare al proprietario i kWh prodotti dai pannelli, con la possibilità di ottenere un risparmio dei costi in bolletta fino al 90%, a seconda della situazione di irraggiamento, dei consumi abituali e dell’autoconsumo. Inoltre potrai approfittare degli incentivi statali: la nuova normativa prevede una detrazione del 110% per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici, fino ad un ammontare complessivo delle spese pari a 48.000 euro.
A chiudere la top 5 è l’isolamento termico delle pareti esterne: un investimento che consente di ridurre le spese fino al 40%. Non bisogna inoltre dimenticare che, come per tutti gli altri interventi di efficientamento energetico, ai tagli in bolletta va poi sommato il nuovo valore che acquista l’intero immobile, in caso di vendita o locazione. Per quanto riguarda i costi, per l’isolamento termico esterno, i preventivi di materiale e manodopera oscillano tra i 50 e i 100 euro al metro quadro, con variazioni in base al tipo di isolante, alla località, alla superficie da coprire e al numero di piani dell’edificio.
Mano al portafogli, dunque: se non ci si lascia intimorire dell’investimento iniziale, il risparmio è servito.