Il 26 agosto si celebra la Giornata Internazionale del Cane, anche se l’affetto che è in grado di donare un amico a quattro zampe è impagabile, è importante ricordare che accogliere un cane nella propria casa non è un gioco, e occuparsi di lui in maniera corretta richiede un investimento importante in termini di tempo e denaro. Abbiamo indagato i costi che si devono affrontare se si sceglie di adottare un cane: per un esemplare di taglia media bisogna stimare una spesa base di 1.000 euro per il suo primo anno di vita.
Secondo l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), da inizio 2022 risultano iscritti nelle Anagrafi regionali degli animali d’affezione più di 13 milioni di cani, il dato è quasi raddoppiato dal pre-pandemia: nel 2019 in Italia si contavano 7 milioni di cani (dato Censis). Nonostante l’affetto dimostrato dagli italiani per questi animali domestici è recente la notizia di sempre più comuni, Modena, Palermo e Brescia per citarne alcuni, che stanno elargendo bonus per supportare chi ha accolto un amico a quattro zampe nella propria casa, ma anche per incentivare l’adozione presso i canili comunali.
Il caro bollette che sta investendo l’Europa e in particolare il nostro paese ha sicuramente contribuito a rendere più difficile il mantenimento di un cane, ma quanto costa prendersi cura di Fido? Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda analizzando i preventivi dei professionisti che offrono servizi per il benessere degli animali. Bisogna stimare per un cane di taglia media una spesa base di 1.000 euro per il loro primo anno di vita, che può arrivare a 2.500 euro se si aggiungono servizi accessori, ma molto richiesti sul nostro portale come il dog sitter, la toelettatura professionale e l’addestramento. Negli anni successivi i costi di mantenimento si abbassano, attestandosi attorno ai 685 euro annui se si garantiscono i servizi di base al proprio cane, il coinvolgimento di dog sitter e toelettatura fa alzare il budget annuale a poco più di 2.000 euro.
La prima spesa da affrontare quando si accoglie un cane fra le mura domestiche è quella del microchip, obbligatorio per legge. Lo applica il veterinario e ha un costo medio di 30 euro. Se vogliamo che il nostro cane cresca in salute non possiamo prescindere da alcune vaccinazioni che lo proteggano dalle malattie più diffuse. Un vaccino costa in media 40 euro e almeno 3 sono consigliati nel primo anno di vita. Importante anche la visita di controllo annuale dal veterinario, durante la quale potrebbe essere necessario effettuare dei richiami vaccinali, la spesa media per una visita si aggira intorno ai 45 euro. Cuccia, guinzaglio e collare sono essenziali per la gestione dell’amico a quattro zampe, un set di prodotti di qualità può richiedere un investimento medio di 250 euro. In merito all’alimentazione, si possono spendere fino a 50 euro al mese per un cane di piccola-media taglia.
Esistono poi dei servizi accessori, ma che il nostro Osservatorio ha mostrato essere particolarmente richiesti dai proprietari di cani. Quando il lavoro non ci permette di portare fuori il nostro cane durante la giornata entra in campo la figura del Dog Sitter, un servizio che richiede un investimento medio di 12 euro all’ora. Se il cane vive fra le mura domestiche può essere importante usufruire di un servizio di toelettatura professionale almeno un paio di volte all’anno: taglio del pelo, lavaggio dell’animale e taglio delle unghie hanno un costo medio di 40 euro a seduta, che varia a seconda della taglia del cane. Nel primo anno di vita dell’animale è infine consigliabile farlo seguire da un addestratore, la sua tariffa oraria si aggira in media sui 30 euro, 5 lezioni possono di solito bastare per ottenere risultati soddisfacenti.