La meditazione è una pratica che può essere svolta da chiunque e ovunque: non necessita di particolari conoscenze e/o supporti fisici.
Vediamo i 9 benefici che derivano da una meditazione regolare e come puoi iniziare anche tu.
Il beneficio primario che deriva dalla meditazione è sicuramente il raggiungimento di una stato di calma e allontanamento di pensieri negativi e preoccupazioni. Trovarsi in uno stato di tranquillità promuove un focus su pensieri e aspetti positivi della propria vita. Meditare significa guardarsi dentro e comprendere a fondo sé stessi e le proprie necessità.
A livello scientifico, si notano 3 benefici relazionati all’azione della meditazione sul cervello: aumenta il livello di concentrazione, la memoria e reindirizza i pensieri.
La meditazione è un ottimo alleato per chi soffre di forme di infiammazione cronica. Infatti agisce sul sistema nervoso simpatico, promuovendo il rilascio di sostanze antinfiammatorie: si riduce così la produzione di sostanze che favoriscono i processi infiammatori.
Lo stress causato dal lavoro, da situazioni familiari e personali può essere complesso da gestire. La meditazione aiuta a ritagliare dei momenti in cui c’è spazio per sentirsi liberi da qualunque preoccupazione e in grado di affrontare i momenti più difficili con la giusta grinta.
Praticare la meditazione conduce a una riduzione delle connessioni cerebrali tra alcune parti del cervello, nello specifico tra la corteccia anteriore (associata a sentimenti negativi) e corteccia prefrontale (responsabile dell’autoconsapevolezza corporea). Chi medita ha quindi imparato a slegare il dolore fisico dalla componente emotiva, che può peggiorarne la percezione.
L’ansia è uno condizione di preoccupazione anticipata, che induce ad essere sempre in allerta su qualcosa che dovrà o che potrebbe accadere. Si manifesta con eccessi di preoccupazione e/o una reazione esagerata rispetto alla situazione effettiva. L’aspetto forse più importante da tenere in considerazione è che l’ansia non abbandona mai completamente chi ne soffre. È qui che entra in gioco la meditazione: aumentando le dimensioni della corteccia prefrontale del cervello, migliora la regolazione delle emozioni, in questo caso di quelle che generano stati eccessivi di preoccupazione.
La salute emotiva equivale al benessere psicologico. Comprende il modo in cui ti senti con gli altri e con te stesso, definisce la qualità delle tue relazioni e la capacità affrontare le sfide. La meditazione favorisce uno stato di armonia prima con sé stessi e poi con gli altri. Una persona emotivamente sana sente un senso di appagamento, che la aiuta a costruire relazioni durature nel tempo.
La meditazione allontana sentimenti e pensieri negativi. L’atteggiamento di chi medita si trasferisce dalla pratica della meditazione alla propria vita: si tratta di un equilibrio che favorisce tutte le attività e i rapporti quotidiani.
La buona qualità del sonno è data dalla respirazione: un gesto naturale ma altrettanto fondamentale per mente e corpo. Il respiro affannoso è sintomo di sentimenti di paura o incertezza generale. Al contrario, un respiro lento indica un affaticamento. La meditazione aiuta proprio a regolare il respiro, ad avvicinarlo a un livello stabile. Uno dei modi più semplici e di immediata accessibilità al sonno è quello di porre l’attenzione al respiro: la meditazione aiuta proprio a regolarlo.
Meditare regolarmente abbassa la pressione sanguigna ed è in grado di portarla su valori regolari. Come? Favorendo il rilascio nel sangue di acido nitrico, una sostanza che, circolando nei vasi sanguigni, aiuta il sangue a fluire meglio.
Esistono diverse modalità di meditazione, scegli quella che preferisci e lascia andare i cattivi pensieri. Lavora sul tuo equilibrio interiore con questi 4 consigli.
La postura dice molto su di una persona. Avere le spalle chiuse e occhi bassi indica un atteggiamento di sconfitta o di rinuncia. È importante assumere una postura dritta.
Come prima cosa da fare per una buona meditazione, allarga le spalle e tieni la testa alta.
Un respiro affannoso e lento segnala incertezza e fatica. Una buona respirazione migliora l’ossigenazione nel corpo e consente di raccogliere le energie per affrontare la giornata.
Nel processo della meditazione non si può ottenere tutto nel giro di poco. Sono necessari tempo ed esercizio regolare.
La meditazione ha bisogno di concentrazione e silenzio. Quindi scegli un luogo in cui ti trovi particolarmente a tuo agio: rivolgiti a un Pro per ricevere supporto!