Se avete un problema con tarli o termiti questo è l’articolo che state cercando, abbiamo intervistato Gianluca di notarli.com che ci ha spiegato tutto su questo tipo di disinfestazioni!
diciamo che la nostra attività è nata per la forte richiesta nel mercato della disinfestazione dei tarli e termiti. Quello che ci ha dato un’ulteriore spinta è la tecnologia innovativa nel settore, cioè senza utilizzare prodotti chimici molto aggressivi e nocivi per noi e l’ambiente. Ci possiamo considerare dei disinfestatori un po’ anomali, in quanto non trattiamo la derattizzazione o altre disinfestazioni come quelle per zanzare, mosche ed altri insetti comuni che infestano le nostre città. Le tecnologie che usiamo per il problema tarli sono soprattutto microonde e il sistema anossico; il primo per le strutture lignee fisse: travi, parquet, rivestimenti ecc. la seconda per oggetti decisamente più delicati come opere d’arte, testi antichi, mobili di pregio, statue.
Premetto che i vari tipi di tarli e termiti sono stati sempre presenti in natura perché si nutrono di cellulosa e quindi legnami vari, il clima che attualmente si sta tropicalizzando anche nella nostra fascia temperata favorisce un loro crescente sviluppo e infestazione; poi altri fattori dipendenti dal fatto che non stagionano più i tronchi di alberi abbattuti e pronti per diventare travi, parquet, cornici, mobili.
Indubbiamente quelle da noi utilizzate (microonde e anossico) sono le più efficaci e le meno invasive, rispettando la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo; in poche parole sono ecologiche e risolutive.
Le tecniche usate in passato erano al quanto approssimative e con prodotti soprattutto a base di petrolio e/o suoi derivati, ma la cosa più sconcertante è che avevano una percentuale di riuscita molto, molto bassa e decisamente nociva per le persone che venivano a contatto con oggetti così trattati.
La disinfestazione di tale problema avvieni in maniera molto discreta e soprattutto nelle abitazioni non viene compromessa la vivibilità da parte di persone o animali. Il procedimento con il microonde è al quanto pratico e maneggevole, lavorando con dei trespoli telescopici e delle campane che vanno a colpire direttamente il manufatto ligneo. Per quanto riguarda il sistema anossico con azoto, assolutamente naturale, vi è una lavorazione per avvolgere i vari mobili o altro nei sacchi composti da una particolare pellicola assolutamente ermetica dove con un particolare macchinario si immette azoto fino ad arrivare all’interno dell’involucro ad una percentuale residua di ossigeno inferiore al 3% per una durata di 21/23 giorni.
I consigli utili sono molteplici, per esempio chi ha in casa un camino deve fare attenzione alla legna che porta all’interno dell’abitazione, magari mettendola in una cassetta di metallo, fare molta attenzione quando si acquista un mobile in un mercatino o da un antiquario, da quel pezzo si può scatenare il fenomeno dei tarli se l’oggetto ne è infestato. Un ulteriore consiglio è di far controllare le travi in legno o il parquet prima di posizionarli, nel merito abbiamo delle apparecchiatura di rilevamento che possono tranquillamente individuare l’esistenza di tarli o termiti.