Il music planner Beppe De Palma ci spiega qual è il suo lavoro, raccontandoci dell’importanza assunta da musica e luci durante un evento.
Beppe De Palma, dopo i classici studi di pianoforte, inizia subito a suonare con la sua band e da solo come pianista/cantante. Il destino lo ha portato subito ad esibirsi in Gran Hotel, Resort esclusivi, Ville d’epoca suonando per personalità importanti del mondo della finanza, politica, imprenditori, top manager, vip dello spettacolo, giornalisti ecc.
Tutto questo nel corso degli anni ha sicuramente arricchito il mio bagaglio di esperienza (ormai trentennale): ho appreso sul campo le varie tematiche e problematiche che sussistono all’interno di un evento, quindi imparando anche ad organizzare in modo altamente professionale un evento esclusivo.
Ovviamente il modus operandi è finalizzato ad ogni tipo di evento e di possibilità economiche.
Il Music Planner è una figura ancora poco conosciuta in Italia. Trattasi di una persona (musicista) che, avendo dei requisiti come serietà, passione, esperienza, conoscenza musicale ed eleganza (non solo nel dress code), può fare la differenza per la creazione e lo svolgimento di un evento.
La musica va scelta e suonata in base a concept ben precisi, in merito alle indicazioni del cliente. Il Music Planner, inoltre, dà direttive a tutto lo staff artistico, gestendo il timing e creando una precisa regia.
Per fare tutto questo ci vuole sicuramente un’esperienza a 360° nel mondo degli eventi.
Elementi fondamentale in assoluto è sicuramente capire quello che i clienti vogliono e con creatività ed esperienza portarli dove vogliono loro ma dove puoi tu.
A volte non ci sono budget per una richiesta ed è proprio qui che il lavoro si complica. Fare grandi eventi con tanto budget è molto semplice, ma quando i clienti vogliono cose belle con poco budget è un’altra cosa. E qui salta fuori la professionalità, capacità ed esperienza.
Per quanto riguarda le problematiche, quelle più ricorrenti sono la disorganizzazione e la non comunicazione tra azienda, sposi, wedding planners e il musicista/artista. Purtroppo la maggior parte delle persone preposte come responsabili dell’evento non sono assolutamente preparati e questo crea parecchi problemi a cascata.
Il light design, più comunemente detto “gioco e creazione di luci architetturali di una location”, permette di abbellire in modo molto elegante una Villa, Castello, ecc., adattando colori che si sposano perfettamente con la bellezza della location stessa.
Come detto, il light design aiuta a creare un’atmosfera unica che normalmente le luci fisse di una location non riescono a dare. Il wireless è un modo di proiettare le luci posizionate, che non hanno cavi (troppo antiestetici), perché sono autoalimentate.
Mi occupo di docenza per Wedding/Event Planners e aziende da oltre 10 anni.
La “vera” formazione è sicuramente avere un’esperienza e conoscenza del settore eventi, perché non si può improvvisare e improvvisarsi. Le sfaccettature sono molteplici e a volte invisibili.
Purtroppo oggi c’è molta improvvisazione e inconsapevolezza di quello che realmente c’è da fare e il cliente si fida, fino a quando le cose vanno male, ma oramai è tardi e il danno è fatto. Immaginate un chirurgo che spiega ai futuri dottori come si opera senza aver mai operato.
Oggi ci sono “agenzie” e “musicisti” che organizzano eventi senza averne mai organizzati e non distinguono un monitor da una sub woofer. Questo porta ad una lotta al ribasso dei cachet, che rende poi l’evento non all’altezza delle aspettative e mette nella stessa posizione i veri professionisti.
Volevo concludere l’intervista con un pensiero che ritengo sia molto rappresentativo della passione che ci vuole nel mio lavoro: la musica è un elemento fondamentale e colonna sonora della nostra vita, con ricordi indelebili ad essa associata.
Ringraziamo Beppe de Palma per l’intervista che ci ha rilasciato. Vi ricordiamo che potete trovare maggiori informazioni visitando il suo sito beppedepalma.com