Negli ultimi anni, potrebbe esservi capitato di sentir parlare di Personal shopper. È una professione recente, ma in grado di attirare appassionati di immagine e moda. Ma cosa fa nello specifico il Personal shopper? E quanto costano i suoi servizi? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Un Personal shopper, come suggerisce il nome stesso della professione, aiuta le persone a fare shopping, curandone l’immagine e aiutandole a trovare lo stile più adatto per loro e per i vari eventi od occasioni mondane a cui devono partecipare. Il Personal shopper si occupa di accompagnare i propri clienti a fare compere (sia in negozi fisici che in store online), di consigliare cosa comprare e dove farlo in modo da risparmiare denaro mantenendo alta la qualità degli acquisti, di suggerire abbinamenti di capi e outfit e di dare la propria opinione su tessuti e colori.
Un Personal shopper, solitamente, è un professionista in possesso della certificazione CEF (Consulente di Immagine). Un buon professionista, inoltre, deve essere sempre al passo con le tendenze del momento e conoscere diverse nozioni riguardanti il mondo della moda. Anche la conoscenza di una lingua straniera, come l’inglese, è utile per un Personal shopper, perchè i suoi clienti potrebbero non essere soltanto italiani, ma anche stranieri interessati al Made in Italy.
In media, il costo base del servizio di un Personal shopper è di 25 euro all’ora. Il prezzo può variare a seconda di diversi fattori. Ad esempio, tenderà ad aumentare se il Personal shopper in questione vive in un’altra città e ha bisogno di fare una trasferta per il proprio cliente. Inoltre, il costo può alzarsi in caso vengano richiesti servizi aggiuntivi al professionista, come lo studio della figura o un’analisi colorimetrica per il cliente.