Il cane è il migliore amico dell’uomo, lo sostengono in molti. Lo dimostrano anche i dati della ricerca condotta da Eurispes nel 2022: in Italia, il 44,7% di italiani vive con un cane. Prendersi cura della sua salute, tuttavia, richiede impegno e dedizione. Innanzitutto, perché un cane abbia una vita sana e attiva, è necessario occuparsi della sua alimentazione. Ma qual è la dieta migliore per lui? Lo abbiamo chiesto al nostro Pro veterinario Dott. Antonio De Benedictis.
A volte facciamo l’errore di pensare che la dieta di un cane sia simile alla nostra. Non dobbiamo dimenticarci, tuttavia, che il cane discende dal lupo e, perciò, è di base un animale carnivoro. Per questo motivo, la sua alimentazione deve essere suddivisa in questo modo:
Bisogna ricordare, inoltre, che la dieta casalinga va preparata ad hoc per il nostro cane, e non può consistere in avanzi dei nostri pasti. Se non si ha tempo per questo genere di preparazione, le crocchette o le scatolette umide rimangono validissimi nutrienti per gli amici a quattro zampe. Le scatolette umide, a differenza delle crocchette, contengono il 75% di acqua. Per questo motivo, se si preferiscono le crocchette, è bene mettere a disposizione del proprio cane una ciotola d’acqua fresca a cui possa accedere in ogni momento della giornata.
Esistono alimenti che sono un vero e proprio veleno per gli amici a quattro zampe. Pomodoro, cipolla, aglio, avocado e cioccolato sono tossici per i cani. Nemmeno le ossa (ad esempio quelle del pollo) vanno date ai cani, perché possono rimanere incastrate in gola o causare danni molto gravi, come perforazioni allo stomaco.
Inoltre, è bene evitare di dare al cane pezzi di prosciutto, pane o altri alimenti durante i nostri pasti. Il rischio, altrimenti, è che lui consideri normale “pranzare” insieme a noi, pretendendo che gli venga dato ogni volta del cibo. Inoltre, limitare al minimo questo tipo di strappi alla regola è indispensabile perché il cane mantenga il peso-forma corretto per la propria razza.
Il numero di pasti al giorno varia a seconda dell’età del cane. I cuccioli (fino a 5 o 6 mesi di età), ad esempio, hanno bisogno di tre pasti al giorno per crescere al meglio durante la fase di sviluppo. Per i cani adulti, invece, due pasti al giorno sono perfetti.
L’importante è che la ciotola venga data al nostro amico a quattro zampe soltanto durante l’orario dei suoi pasti.
Le dosi di cibo, in grammi, sono indicate sul retro delle confezioni di croccantini o scatolette umide e variano a seconda della dimensione del cane.