Lo studio del canto è sovente ed erroneamente paragonato allo studio di uno strumento musicale, ma a causa delle sue molte peculiarità è una disciplina a sé stante. Cantare è un modo per esprimere sé stessi e le proprie emozioni, che siano positive o negative. Nonostante lanciarsi in una performance sotto la doccia sia molto divertente, potrebbe essere utile imparare a cantare per intrattenere amici e parenti, oppure per semplice soddisfazione e passione personale. Ma quanto costa una lezione di canto? E come si può scegliere un buon insegnante? Lo abbiamo chiesto al nostro Pro Giacomo Rabitti, fondatore di “La Musica Dentro”, e – tra le altre cose – insegnante di canto, song-writer e compositore.
Nell’ambito dell’insegnamento del canto, i prezzi sono i più disparati. Si può partire da un minimo di 20 euro a lezione per arrivare a 100 euro o più. I fattori che influenzano il costo sono vari. Ad esempio, bisogna valutare la durata e la tipologia della lezione. Anche l’esperienza dell’insegnante influenza molto il prezzo del servizio. Infine, se le lezioni di canto si tengono – per esempio – in una scuola con attrezzature e strumenti appositi, il prezzo è destinato inevitabilmente ad aumentare.
Per scegliere un insegnante di canto è utile informarsi sulla sua esperienza accademica e professionale. Partendo dall’assunto che un bravo cantante non è necessariamente un bravo insegnante di canto, bisogna comunque fare attenzione a diversi fattori. Ad esempio, non è affatto detto che un insegnante che fa pagare molto sia più bravo rispetto a un insegnante che fa pagare di meno. Inoltre, un insegnante che ha molto seguito non è necessariamente migliore rispetto a uno che ha un seguito ridotto.
Le lezioni di canto singole sono certamente le migliori, soprattutto se non si è a un livello avanzato. Per gli allievi alle prime armi, le lezione di coppia sono poco consigliate, a meno che non si voglia badare semplicemente al puro divertimento, portando l’apprendimento in secondo piano.
In media, una lezione di canto dura 45-60 minuti. Tuttavia, è importante considerare la frequenza delle lezioni. Per chi è meno intonato, i primi mesi è consigliato fare 2-3 lezioni a settimana. Fare una sola lezione a settimana, o addirittura una sola lezione ogni due settimane, è sconsigliatissimo a meno che non si sia già a un livello avanzato. Bisogna anche tenere presente che, molto spesso, gli insegnanti di canto sono anche performer. Per questo motivo, vanno messe in conto anche pause per tournée o eventi dell’insegnante, che sicuramente non giovano all’apprendimento dell’allievo.
Insegnante di canto, performer, consulente e song-writer