Casa nuova, vita nuova, si dice. Ma il trasloco è uno dei momenti più traumatici della vita: ecco come renderlo più organizzato.
Iniziate per tempo: fare le cose nelle ultime settimane è una garanzia di stress. E anche se il trasloco non sarà mai un’esperienza rilassante, essere organizzati e preparati può aiutare a concluderlo in fretta e senza inutili preoccupazioni.
(Poi moltiplica per 2, se non per 3.) Anche se sei assolutamente convinto di aver fatto i conti giusti, la tua stima sarà, nella maggior parti dei casi, troppo bassa.
Se non vuoi acquistarli, basta andare nel supermercato più vicino la sera, quando vengono accantonati per poi essere buttati. Assicurati di prendere scatoloni di tutte le misure!
Nel momento del trasloco ci si ritrova a dover fare i conti con oggetti che si pensava fossero persi per sempre. Bisogna quindi fare una selezione di ciò che ha senso tenere e di cosa invece è meglio buttare.
Fai fuori tutti i capi di abbigliamento che non indossi da 1 o più anni. Verrai colpito dalla “sindrome dei buoni propositi” convinto di dare una svolta anche al tuo guardaroba una volta arrivato nella nuova casa. Ma non sarà così! Metti tutto in uno scatolone e dona gli abiti a chi ne ha veramente bisogno.
E’ un ottimo modo per avere la situazione sotto controllo e mette da parte qualche soldo per il trasloco. Vendere gli oggetti può portar via del tempo, quindi comincia a farlo qualche mese prima.
Luce, gas, internet, tv, banca, abbonamenti a riviste. Organizzati in tempo affinché tutto venga recapitato all’indirizzo giusto.
Questa operazione è sicuramente noiosa e spiacevole ma non posticipare fino al momento della partenza! Altrimenti dovrai fare i conti con un pasticcio bagnato.
Spacchetta per stanza. Il processo sarà estremamente più facile e ordinato.
Un ulteriore accorgimento può essere quello di numerare i sacchetti per essere certi che non se ne perda nemmeno uno durante il trasporto.
Ricordati di scrivere sui lati delle scatole per identificarle anche quando sono una sopra l’altra.
I piatti, imballati singolarmente, andranno riposti all’interno dei contenitori in modo verticale (come all’interno dello scolapiatti) riempiendo completamente il volume orizzontale della scatola.
I cassetti sono praticamente scatole. In questo modo non dovrai disfarli e ripiegare il tutto due volte.
Metti via viti, chiodi e cavi, di ogni cosa che smonti e incolla i sacchetti alle rispettive scatole.
Riempili con i tuoi oggetti. Per i libri è consigliabile servirsi delle valigie con ruote o ceste di piccole dimensioni (così da limitarne il peso), iniziando a riporre orizzontalmente sul fondo prima quelli più pesanti e successivamente quelli più leggeri.
In questo modo (vedi foto) i vestiti rimarranno sulle loro grucce e il disimballaggio risulterà molto più veloce.
In questo modo occuperanno meno spazio e saranno pronti per essere riposti negli armadi una arrivati nella nuova casa.
È sempre bene farsi fare un preventivo per capire qual è il risparmio effettivo che verrebbe invece da un trasloco fai da te. Nel valutare questo risparmio bisogna mettere in conto diversi fattori:
il noleggio del furgone, i giorni di ferie dal lavoro necessari per effettuare il trasloco e il rischio che i mobili si rovinino durante il trasporto e qualche oggetto fragile si rompa.
In quest’ultimo caso infatti, una ditta specializzata è sempre coperta da un’assicurazione che risarcisce tutti i danni.