La tua casa

Richiedi preventivi gratis

Cerca Professionista

La tua casa

Richiedi preventivi gratis

Cerca Professionista

Vantaggi di una caldaia

Oggi abbiamo intervistato Alessandro Fiorelli, che ci ha raccontato quali sono i vantaggi nell’installare una caldaia.

Gestisci un blog di informazione legato alla termoidraulica. Quali sono i temi di maggiore interesse nel campo?

La gestione del blog Termicaidraulica nasce a seguito dell’acquisto di un dominio con altre tematiche, e avendo avuto in quel momento a disposizione “sull’acquisto dell’hosting” un dominio gratuito, registrai, appunto termicaidraulica.com. Dopo aver creato altri siti blog e portali, e con il vizio e -chiamiamola anche passione- per WordPress, avevo aggiunto un dominio tra gli altri in mio possesso, ossia: termicaidraulica.com.
In realtà sono nel settore termoidraulico più o meno dai primi anni 90′ e in possesso dei requisiti della ex 46/90 e attuale 37/08 da metà/fine anni 90′, sia per installazione e manutenzione impianti idraulici, termici, elettrici.

I temi di maggiore interesse cercati nel mio “sito/blog/magazine” sono – visto anche dai download maggiormente scaricati – il rendimento di combustione minimo – DPR 74/2013 e allegati obbligatori linee gas del decreto DM 37/08 (ex legge 46/90); questo per gli utenti: professionisti del settore. Poi ci sono i privati i quali cercano in rete come risolvere piccole problematiche legate al fai da te “termico e idraulico” che potrebbero essere: “resettare una caldaia e le sue principali cause di errore”. L’utente privato è anche, fortemente alla ricerca di “prezzi” e costi lavori idraulici; per sostituzione caldaia “prezzi” e ancora: “controllo caldaia e le sue cadenze per manutenzione in generale, annuale e dell’efficienza energetica”.

Potresti dirci qualcosa delle detrazioni per pannelli solari legati alla legge di stabilità del 2014? In che cosa consistono?

La legge di stabilità 2014: con la pubblicazione del DM 28/12/12, il c.d. decreto “Conto Termico”, si attiva il regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n°28 per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. La detrazione del 65% generalmente coprirebbe le installazioni di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) nella misura caratteristica in cui il pannello abbia almeno 5 anni di garanzia (bollitori inclusi) e anni due per accessori e componentistica tecnica a corredo; con un limite di detrazione per i pannelli solari di 60’000 €.

Inoltre rientrerebbero anche in detrazione fiscale, interventi di sostituzione impianti di riscaldamento esistenti con caldaie di tipo a condensazione, o con impianti con pompe di calore o anche la sostituzione di scaldacqua tradizionali con uno di tipo a pompa di calore per la sola produzione di acqua calda sanitaria (ACS). In questi casi il limite per detrazione sarebbe di € 30’000.

Le novità sulla legge di stabilità per il 2016? Sono state confermate le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni edilizie e anche per il fotovoltaico residenziale e anche del 65% per efficienza energetica. Per il 2017 si parla del conto termico, il quale prevede una detrazione pari al 65% delle spese sostenute anche per lavori di trasformazione dell’edificio. Il conto termico 2017 GSE è un pacchetto di incentivi e agevolazioni istituiti con decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012, al fine di promuovere interventi per il miglioramento della stessa efficienza energetica per gli edifici già esistenti e allo stesso tempo incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Quali sono i costi più grandi quando si decide di sostituire la caldaia? Su cosa è meglio non cercare di risparmiare?

I costi maggiori per sostituzione caldaia – oltre a quello materiale della caldaia stessa – potrebbero essere dati dal fare un buon lavaggio e risanamento dell’impianto interno, delle tubazioni al fine di eliminare depositi vari, presenti negli elementi dei radiatori stessi che siano: in alluminio, ghisa o acciaio. Installare una caldaia a condensazione comporta -oltre ai vari risanamenti impiantistici- anche l’inserimento di un defangatore e filtro impurità sulla tubazione di ritorno impianto verso il generatore di calore; un piccolo decalcificatore (proporzionale) in entrata acqua fredda. I prezzi si aggirano da un minimo di € 280 + iva a un massimo di € 380 + iva, escluso: lavaggio impianto interno.

  Per la parte modulistica occorre:  libretto impianto nuovi modelli (secondo il dercreto del 10/02/2014 e D.P.R. n. 74/2013) e relativo “Rapporto di controllo di efficienza energetica di tipo 1 gruppi termici: vedi decreto 10 febbraio 2014 ALLEGATO II art. 2” e per finire – si fa per dire – c’è sempre anche un libretto di uso e manutenzione dell’impianto di climatizzazione invernale:da inserire nella nuova installazione.
La durata media di una caldaia domestica di piccole dimensioni (le più comuni e numerose presenti sul territorio Italiano) murale, a produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e riscaldamento ambienti, è di circa 10 anni; ma anche oltre, o anche meno: dipende da come viene effettuata la manutenzione annuale. La decisione di sostituire una caldaia spetta -oltre che al proprietario- al tecniche che valuta all’occorrenza se alcuni componenti da sostituire molto spesso, possono essere un vero salasso per le finanze dell’ utente e proprietario del generatore di calore e responsabile impianto; il quale, conferma: “non voglio spendere oltre …”.
Ringraziamo Alessandro Fiorelli per l’intervista rilasciata, vi rimandiamo al sito per maggiori informazioni:
termicaidraulica.com

Hai bisogno di un Professionista per la tua casa? Trovalo su ProntoPro!

Cerca Professionista