Laura Farneti, nata e cresciuta a Cagliari, ha studiato all'università di Siena e attualmente viva a Cagliari. Ha 44 anni e ci dice di essere mamma di un bel bambino di 10 anni. Lepomme Photostudio nasce nel 2011, dopo una lunga esperienza di fotografia di scena, reportage e due anni all'interno del prestigioso studio di Antonio Saba, dove ha imparato e consolidato la pratica dell'illuminotecnica da studio (sia per oggetti che per persone). Il suo è uno studio mobile, nel senso che ha l'attrezzatura necessaria per poter allestire uno studio in diverse location e offrire una certa varietà ed elasticità ai suoi clienti. A seconda delle commissioni e dei budget, ha lavorato sia da sola che con assistenti. Le piace molto fare squadra e spesso si serve della collaborazione con studi grafici e videomaker. Nella sua famiglia ci sono state sempre macchine fotografiche a disposizione di più giovani, e durante l'università ha conosciuto e affiancato una carissima amica che allora era all'inizio e che attualmente è una bravissima professionista. Questo scambio ha creato un'ottima sinergia tra loro e una grande voglia di imparare e migliorarsi. Appena i tempi sono stati maturi per cogliere delle occasioni lavorative, ha voluto subito approfittarne e mettersi alla prova. Per lei è stata un'ottima scelta. A motivarla è stata la passione e la varietà delle commissioni, che le permettono anno per anno di consolidare la tecnica e rinnovare le idee.
Quali sono gli elementi tecnici che differenziano la fotografia di eventi da quella di interni?
Le due tipologie di lavoro quali fotografia di eventi e quella di interni, sono forse all'opposto da quasi tutti i punti di vista, ma per quanto riguarda l'attrezzatura, principalmente cambiano i tipi di obiettivi e la quantità di luci aggiuntive.
Il vero cambiamento sta nell'allestimento (nel caso degli interni) e nell'appostamento (nel caso di eventi), insomma nell'atteggiamento del fotografo rispetto al soggetto. Questo è ciò che essenzialmente tra i due stili, fa la vera e propria differenza.