“Premettendo che il prezzo non è quantificabile solo dai 50 minuti della seduta ma che bisogna considerare che il lavoro si sviluppa al di là del colloquio attraverso supervisione, revisione e analisi delle risonanze da parte del professionista, se ci si vuole fare un’idea del prezzo, i diversi albi e ordini regionali hanno un listino che quantifica di base quanto è possibile che venga chiesto a seconda dell'impegno (seduta, supporto, psicoterapia, formazione, training) e della competenza del professionista (counselor, formatore, psicologo, psicoterapeuta). A mio parere, l'aspetto che influenza maggiormente il prezzo deve essere la qualità del "servizio" che si offre, da una parte quantificabile in anni di esperienza e competenze professionali, dall’altra riguardante la compatibilità e la qualità del lavoro con il terapeuta: dico spesso ai miei pazienti che il terapeuta è come un “vestito”, può andare bene a qualcuno ma non ad altri e per un certo periodo, mentre poi si può scegliere altri tipi di abiti. La scelta del proprio psicologo fa parte di una scelta personale, così come quella di volersi guardare dentro.”