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Spesso i clienti vedono il Dottore Tributarista come i "ragionieri" della loro Società. In realtà la loro preparazione è molto ampia. Possono dare consulenza in merito alla pianificazione finanziaria dopo aver valutato con il cliente gli obiettivi di fondo dell'azienda che hanno anche implicazioni non strettamente economiche. La pianificazione finanziaria, che generalmente copre più di un esercizio amministrativo, è finalizzata a mantenere una liquidità adeguata alla realtà aziendale. I Dottori Tributaristi possono aiutare il cliente ad individuare il corretto fabbisogno finanziario per la sua attività e di conseguenza assisterlo nella ricerca delle necessarie fonti finanziarie. Molto importante è anche mantenere un corretto "equilibrio" fra il capitale proprio e il capitale di terzi che, a certi livelli e per mezzo degli interessi passivi, può permettere un abbassamento delle imposte.

Il DPR 633 del 1972 ha introdotto nell’ordinamento italiano, l'Imposta sul valore aggiunto (IVA) ispirandosi alla TVA francese e copiandone il meccanismo. Questa imposta incide solamente il consumatore finale, ne consegue che per gli altri soggetti che fanno parte della filiera costituisce un debito o un credito nei confronti dell'Erario. Con la liquidazione, che può essere mensile o trimestrale in base al Volume d'affari dell'azienda, si calcola quindi la differenza dell'iva tra le fatture/corrispettivi emessi (IVA a debito) e fra le fatture/bollette doganali ricevute (IVA a credito). Dopodichè, se a debito, l'azienda procederà con il versamento a mezzo modello F24. Il credito invece verrà riportato nel mese o trimestre successivo. La disciplina dell'IVA in Italia è molto complessa e quanto sopra è riferito a regime IVA "ordinario", in quanto nell’ordinamento italiano sono previsti anche Regimi IVA speciali con differenti metodologie di calcolo.

È fortemente consigliabile rivolgersi ad un Commercialista/Tributarista per iniziare un'attività, sia per gli aspetti normativi, che per quelli economico/finanziari, ma anche per gli aspetti più pratici. Un buon consiglio è sempre utile, mentre iniziare un'attività "a occhi chiusi" o perché consigliati da un amico, può riservare amare sorprese. Quando l'attività è avviata, comunque è necessario il supporto di un professionista, sia per tutti gli adempimenti obbligatori che l'imprenditore non potrebbe svolgere in autonomia, sia per lasciargli modo di concentrarsi sulla gestione dell'attività e non preoccuparsi anche della fiscalità, della contabilità e adempimenti relativi.

Oggi giorno Chiara confessa di assistere solamente a dei vantaggi. Innanzitutto è possibile risparmiare il tempo da entrambe le parti, consulente e cliente. Con le nuove tecnologie si può operare a distanza senza ostacoli. Risparmiando tempo, è possibile tenere delle tariffe più competitive. Chiaramente se il cliente volesse parlare personalmente con il suo professionista, potrà pur sempre andare in studio in qualsiasi momento. Il Cliente ha un'ampia scelta di consulenti e può' facilmente confrontare le tariffe. E così anche il consulente potrà raggiungere una platea di clienti e potenziali clienti molto più estesa.