Mi chiamo Giacomo Parrini e sono uno psicologo psicoterapeuta.
Mi sono laureato in Psicologia clinica e della salute presso l'università di Firenze con votazione 110 e lode, mi sono iscritto all’Ordine degli Psicologi della Toscana (n. 8236) ed esercito come libero professionista a Viareggio e Massa.
Ho conseguito la specializzazione al corso quadriennale in Psicoterapia Umanistica e Bioenergetica con votazione 70 e lode, presso l’Istituto di Psicoterapia Psicoumanitas di Pistoia.
All’interno del mio studio il mio desiderio è quello di predisporre uno spazio di ascolto in cui la persona si senta accolta ed accettata incondizionatamente, con l’obiettivo di comprenderla nella sua totalità e coglierne la sua visione del mondo.
Il mio metodo di lavoro, finalizzato alla consulenza e al sostegno psicologico, concilia l’approccio teorico Umanistico con l’Analisi Bioenergetica.
La psicologia umanistica, nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Cinquanta grazie al contributo di Abraham Maslow e Carl Rogers, con il fine di costruire una teoria sulla natura umana che ampliasse il più possibile il campo di osservazione dell’uomo, superando la visione riduzionista delle teorie allora esistenti, ovvero la psicoanalisi e il comportamentismo.
La psicologia umanista mette al centro la persona e la sua esperienza del mondo, valorizzando le sue risorse latenti e il potenziale creativo, al fine di perseguire la propria autorealizzazione.
Il mio ruolo all’interno della relazione con la persona può essere definibile nei termini del facilitatore di un processo di conoscenza e di crescita, in quanto ogni persona ha già dentro di sé tutto il necessario per raggiungere il proprio benessere.
Al centro c’è quindi la persona, con i suoi bisogni, i suoi vissuti, le emozioni e i significati che attribuisce a ciò di cui fa esperienza e lo psicologo, attraverso l’ascolto attivo, il rispecchiamento, la comprensione e l’empatia, accoglie la persona nella sua totalità, accompagnandola nel cammino verso la crescita e l’affermazione di sè.
Il vero protagonista rispetto al proprio cambiamento è quindi l’individuo stesso, che è un’entità fisica e biologica, ma anche psichica, sociale ed emozionale.
La bioenergetica, disciplina praticata a partire dagli anni Cinquanta dal medico psicoterapeuta Alexander Lowen, si inserisce con grande naturalezza in questo scenario, in quanto ha alla base il presupposto che mente e corpo non siano realtà scisse, ma un'unica entità imprescindibile. È stato ampiamente dimostrato quindi che Mente e corpo si influenzano a vicenda. Questo assunto ha trovato applicazione grazie all’Analisi Bioenergetica che combina il colloquio con il lavoro sul corpo; la bioenergetica aiuta la persona a liberarsi dalle contratture muscolari che bloccano il libero fluire dell’energia, inibiscono l’espressione emotiva e influiscono negativamente sul piacere e sulla gioia di vivere.
Emozioni bloccate e bisogni inespressi infatti, nel corso della vita, concorrono nel modificare la propria postura corporea, la struttura muscolare e articolare, spesso al di fuori della nostra consapevolezza. Tramite una serie di esercizi mirati, è possibile quindi agire anche coinvolgendo il corpo, al fine di sciogliere le tensioni che bloccano la libera espressione dei nostri bisogni e delle nostre emozioni.
La durata totale del trattamento è variabile ed è utile tutelare l’unicità della persona, riconoscendone i tempi, gli obiettivi e le proprie esigenze.