Dott. Salvatore Caputo

Nutrizionista · registrato 5 anno/i fa
Cosenza Cosenza
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Fondazione / Data di inizio

2017
Ho conseguito la laurea triennale e la Magistrale in Scienza della Nutrizione con voti 110 e lode, con la tesi dal titolo: “Studio degli effetti della gamma-conglutina nei pazienti diabetici”. Subito dopo, nel settembre 2016, ho conseguito l’abilitazione alla Professione di Biologo-Nutrizionista e nello stesso anno ho partecipato al Master di II livello in “Esperto in Controllo e Certificazione di Alimenti ESCA” che si è poi concluso nel dicembre 2017. La mia formazione la devo soprattutto all'esperienza lavorativa fatta presso l’Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia dell’Ospedale “Annunziata” di Cosenza, poiché, le diverse realtà con le quali sono venuto in contatto, mi hanno permesso di capire meglio le dinamiche e le problematiche vissute dai pazienti. In quel periodo, il mio compito era quello di valutare lo stato nutrizionale e metabolico dei pazienti ricoverati o seguiti in ambulatorio, elaborando piani alimentari tesi alla correzione degli squilibri nutrizionali glicometabolici. Attualmente svolgo l'attività presso il mio studio di Dietetica e Nutrizione; inoltre sono membro dell' associazione "Biologi senza frontiere", che promuove iniziative sul territorio Nazionale, con le quali ho partecipato a diversi progetti di educazione alimentare ed ho eseguito numerose analisi antropometriche e bioimpedenziometriche sia su atleti calciatori della nazionale italiana juniores (rappresentativa Calabria), sia su persone anziane durante giornate a loro dedicate. Oltre a ciò sono anche componente dell’ABNC (Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi), organizzazione attiva in tutta la regione per quanto concerne la prevenzione e la divulgazione scientifica in ambito nutrizionale. Per l'anno scolastico 2017/2018 sono stato referente del progetto: “Frutta e verdura nelle scuole“, programma del Ministero della Salute rivolto ai bambini che frequentano la scuola primaria (6 – 11 anni) e ha lo scopo di incrementare il consumo dei prodotti ortofrutticoli e la consapevolezza dei benefici di una sana alimentazione. Il mio intento è quello di aiutare chiunque voglia migliorare il proprio Stile di vita attraverso una corretta alimentazione basata sul modello della nostra Dieta Mediterranea, che invogli soprattutto al consumo di prodotti del nostro territorio e che rispetti la loro stagionalità.

Colloquio

Cosa ti differenzia dai tuoi diretti concorrenti?

Essendo consapevole che il mio ruolo può avere un’influenza sul soggetto, cerco di trovare, attraverso un attento e profondo dialogo, le vere motivazioni che lo spingono a voler migliorare la sua situazione nutrizionale. Baso molto del mio lavoro sull’ascolto del paziente, approcciandomi sempre con un atteggiamento propositivo per far avere alla persona una visione d’insieme, poiché la dieta non è solo perdere qualche chilo, ma soprattutto ritrovare la fiducia e la consapevolezza che ci porta a quel benessere psico-fisico che tanto cerchiamo.

Cosa ti piace del tuo lavoro?

Mi piace avere il contatto diretto con le persone e poter essere utile nell'offrire la mia professionalità, perché cerco sempre di ispirare una collaborazione produttiva che permetta, sia a me che al soggetto, di cooperare per raggiungere risultati concreti condivisi con esso. Poi vedere la soddisfazione e la consapevolezza di quello che si è ottenuto nei volti dei pazienti è una gioia indescrivibile...

Quali domande ti fanno di solito i clienti e come rispondi?

Solitamente mi chiedono di aiutarli nell'eliminare il grasso in eccesso o comunque aumentare la massa muscolare, ma la domanda più frequente è: "Riuscirò a mantenere il peso raggiunto ed a non recuperare i chili persi?Ho paura di non farcela..." Rispondo dicendo loro che con il giusto supporto e la buona volontà si possono ottenere ottimi risultati !!

Hai qualche informazione particolare che vuoi condividere sul tuo lavoro?

Mi piace ricordare che: “Un vestito è come una dieta: può essere indossato da tutti, ma solo il sarto sa prendere le giuste misure…”

Hai qualche esperienza che ti piacerebbe condividere?

Ho seguito un paziente obeso di 42 anni che, dopo 2 mesi, avendo perso 11 chili, riusciva finalmente ad allacciarsi le scarpe; ora potrà anche sembrare una sciocchezza ma quello che per molti è scontato per altri è una vittoria, perché ognuno ha una storia a sé ed è indispensabile capire le esigenze e i bisogni di cui necessita quell'individuo.

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