Da anni utilizzo delle tecniche estremamente a-traumatiche prive di qualunque controindicazione che sfruttano gli archi riflessi vegetativi ( quindi correzione della postura ) in modo dolce e particolarmente adatte a quelle persone che non amano le classiche manipolazioni vertebrali.
Lavorare a contatto con la gente sicuramente è impegnativo ma è molto gratificante vedere il sorriso delle persone che all'inizio erano scettiche sulle reali potenzialità dell'osteopatia
Ovviamente le prime cose che mi chiedono i miei pazienti sono:" ma quante sedute devo fare?" Nell'ambito della correzione delle disfunzioni somatiche e quindi del " riequilibrio posturale " di un individuo è molto difficile stabilirlo in prima battuta. Solo dopo le prime sedute si riesce a capire come il corpo risponde alle sollecitazioni e in che maniera le fa sue.
L'osteopatia è conosciuta molto poco in Italia e quel poco riguarda solo problemi muscoloscheletrici, ma non è così. Essa si interessa a tutto l'individuo quindi anche per quanto riguarda l'aspetto viscerale come ad esempio le famose gastriti da stress, le coliti. Altra problematica interessante è quella legata all'articolazione temporo-mandibolare, di conseguenza il noto bruxismo. Comunque queste sono solo alcune delle problematiche che molto spesso l'osteopatia riesce a risolvere.
Le esperienze per me più gratificanti sono legate a due piccoli pazienti uno di quattro anni e un altro di cinque mesi. Il primo purtroppo non riusciva ad evacuare senza che la mamma lo aiutasse con un clistere. Ovviamente i genitori prima di rivolgersi all'osteopatia hanno girato tutti i specialisti del settore, ma la conclusione era sempre la stessa il bimbo era sano. Tengo a precisare che è proprio quando la medicina tradizionale non diagnostica nulla di patologico che l'osteopatia può fare e dare tanto. Tornando al mio piccolo paziente grazie a Dio sono servite solo sette sedute per risolvere il problema. L'altro bimbo invece aveva un problema di plagio-cefalea posizionale ( per intenderci la testolina "storta") Negli anni ho assistito ai più diversi punti di vista da parte dei pediatri che li avevano in cura. C'è chi sostiene che non è un problema e che si assesterà da solo e chi invece prescrive l'ausilio del "caschetto" ( cosa che secondo me va presa come ultima risorsa ). Comunque sia anche in questo caso dopo più di 20 terapie nell'arco dell'anno la testolina aveva ripreso una forma e soprattutto una "mobilità" molto buone