Questo mestiere richiede una certa conoscenza delle arti grafiche e va svolto con molta professionalità. Bisogna avere un'estrema cura anche di se stessi, non solo pretenderla dai clienti. Ma soprattutto, ritengo ci vogliano gli strumenti professionali e "adatti al mestiere", cosa a cui io tengo particolarmente. Chi mi sceglie, sceglie la sicurezza, la garanzia del prodotto (iniziale e finale) e la massima professionalità!
Quello del tatuatore è un lavoro prettamente artistico, creativo, interattivo.. è bello potersi confrontare con altri tatuatori, o disegnatori, prendere spunto, imparare nuove tecniche, insegnarne altre... E' un lavoro costantemente in evoluzione! Per un creativo è il massimo che si possa desiderare!
"Posso fare il tatuaggio in estate?" Penso sia una delle domandi più frequenti. Io lo sconsiglio. I motivi sono moltecipli: i raggi UV, la sabbia, l'acqua sporca.. meglio non esporre un tatuaggio a possibili infiammazioni o infezioni. E' già una ferita di per se. "Posso portarti il disegno che vorrei tatuarmi?" Si, ma io non copio. Preferisco mettermi d'accordo col cliente, creare qualcosa di nuovo insieme, piuttosto che uno riportare sulla pelle uno scarabocchio qualunque estrapolato da internet (a meno che non si tratti dei classici: ancore, stelline, cuoricini, infiniti) o copiare un tatuaggio fatto da un altro tatuatore su di un'altra persona. Lo trovo scorretto ma soprattutto, poco espressivo e significativo. Il disegno nasce, si sviluppa e lo si crea. Si può prendere spunto, sicuramente, ma MAI COPIARE.