Pelella.Fisiofit

Personal Trainer · registrato 6 anno/i fa

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Fondazione / Data di inizio

2017

Il nostro progetto nasce per rispondere a un bisogno crescente e insoddisfatto di larga parte dei nostri potenziali clienti: affidarsi tempestivamente e a costi sostenibili a un’équipe specializzata e all’avanguardia nel settore della fisioterapia. Tutte le nostre attività si basano sul principio di porre il paziente al centro del progetto attraverso un percorso che propone un approccio modellato sulle effettive necessità ed esigenze della persona, strutturato per ottimizzare i tempi e fornire prestazioni di eccellenza. Non è una questione di metodo, la formula magica non esiste. Esiste un approccio diverso ad ogni persona. Tutto questo va calibrato non solo rispetto alla probabile patologia della persona ma va calibrato sulle esperienze di vita, sulle esperienze pregresse. Il corpo ha una memoria, conserva tutto quello che abbiamo fatto e tutto quello che potrebbe essere una causa di problemi. Questo è l’approccio a 360° che intendiamo sviluppare, non utilizzando il termine “ad persona” troppo inflazionato ma dicendo semplicemente che ogni persona ha la sua storia, ha un piccolo problema da risolvere e andiamo a lavorare su quello intercettando l’origine per arrivare alla soluzione. Il tuo campo di gioco qual è? Dove giochi le partite più importanti? Affrontiamo le limitazioni o gli impedimenti sotto diverse sfaccettature per poter ritornare alla normalità di movimento con estrema attenzione al corpo e alla mente talvolta nostro avversario più grande. Non esiste la formula magica non esiste uno schema univoco rispetto alle situazioni che limitano o impediscono una svolgimento normale delle tue giornate, ogni caso è a se ed ognuno di noi affronta le diverse condizioni in modo sensibilmente differente. Ritorniamo in campo, che sia la volta giusta e quella definitiva, lo ZMOT è da ritrovare nella propria capacità di affrontare e risolvere infortuni o semplici incidenti di percorso che limitano non solo i nostri movimenti ma anche i nostri sorrisi. La metafora del campo e dell’atleta per superare uno STOP e ritornare in campo, specializzati a trattare questi episodi nelle diverse esperienze lavorative in corso ci permettono di andare a costruire un’analisi molto attenta e approfondita non solo sul movimento specifico ma anche su paure o ansie legati a ricordi o ad episodi che determinano un movimento scorretto o mancato. Altrettanto importante per noi è avere una capacità analitica nel rintracciare il punto di partenza di un impedimento piuttosto che, errore comune, intervenire in modo isolato sulla sintomatologia. Aiutare gli atleti che hanno subito un infortunio a ritornare in campo in tutta sicurezza. L’obiettivo dello staff che lavora a questo progetto è quello di creare un continuum tra le varie fasi che caratterizzano il rientro in campo