Le procedure per la redazione della certificazione energetica di un’immobile si basano su quanto contenuto nelle norme UNI Ts 11300. I certificatori energetici devono svolgere alcune attività preliminari, tra le quali la più importante è quella relativa al sopralluogo presso l’immobile. In tale sede il certificatore acquisisce tutte le informazioni necessarie a sviluppare il modello di calcolo e in particolare provvederà a reperire i dati catastali dell’immobile, ad effettuare il rilievo geometrico delle unità immobiliari oggetto di certificazione ed il rilievo delle caratteristiche costruttive dell’edificio impianto (tipologia di murature, serramenti, isolamenti, situazione al contorno, ombreggiamenti, ecc.). Inoltre, si doterà di un’idonea documentazione fotografica, eseguirà un rilievo delle caratteristiche dell’impianto termico, di produzione acs ed eventualmente di condizionamento, con accesso in centrale termica e acquisizione dei dati necessari (codice impianto, libretto di centrale, verifiche di controllo fumi). Terminata questa fase, si passa al lavoro in studio con l'elaborazione dei file grafici di rilievo, il caricamento dei dati dell’immobile su software dedicato per l’elaborazione del modello del sistema edificio-impianto, l'analisi dei dati e predisposizione del file di calcolo ed infine l'invio del file al Sipee della Regione Piemonte per l’ottenimento del Certificato Energetico (APE).