Bioedilizia e rispetto per l'ambiente: come isolare la propria casa con il sughero

bioedilizia

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Per ProntoPro abbiamo intervistato Tecnosugheri.

1. Ci parli della sua attività

Tecnosugheri è una azienda, con sede a Paderno Dugnano (MI), che da quando è stata fondata, anni 60, si occupa di isolamento termico e acustico, attraverso l’impiego di sughero espanso. Fino agli anni 90, l’azienda è stata attiva come produzione di pannelli di sughero espanso. Una volta terminata la produzione, è iniziata la partnership commerciale con l’azienda portoghese Amorim, leader mondiale nella trasformazione di sughero. In particolare, il nostro rapporto si è sviluppato con la divisione Isolamentos, che produce il pannello di sughero espanso CORKPAN, avente stesse caratteristiche di quello precedentemente da noi prodotto.

Ad oggi, Tecnosugheri è riconosciuta come azienda leader in Italia nel know-how w nella commercializzazione di prodotti in sughero per l’isolamento termo-acustico. Tecnosugheri è partner CasaClima, socio ANIT e INBAR (Istituto Nazionale per la Bio-Architettura).

2. Che cosa si intende per bioedilizia?

La bioedilizia, all’interno della bio-architettura, vuole essere il tentativo di operare utilizzando sistemi e prodotti a ridotto impatto ambientale, meglio se a impatto zero. Vengono, pertanto, premiati quei materiali derivanti da materia prima rinnovabile, riciclabile, che siano bio-compatibili, sicuri per l’uomo e l’ambiente e con minimo o nullo impatto sul surriscaldamento globale, misurato attraverso il parametro GWP100 (Global Warming Potenzial a 100 anni)Il primo passo per la definizione Bio di un prodotto risiede nella valutazione del suo LCA (Life Cycle Assesment), ovvero il ciclo di vita del prodotto, che analizza gli impatti che ogni prodotto/sistema ha sull’ambiente, calcolati dalla produzione delle materie prime, fino alla trasformazione, alla distribuzione e, in alcuni casi, fino al fine vita e allo smaltimento. Questi dati sono inclusi nel DAP (Dichiarazione ambientale di prodotto), di cui dispongono sempre più prodotti.

Per la classificazione di un prodotto come “Bio”, invece, partendo dallo studio LCA, esistono Enti terzi che certificano, secondo lori criteri (sempre rispondenti alle norme EN14000), il ciclo LCA, l’origine dei materiali, come vengono ottenuti, l’impiego o meno di pesticidi e sostanze chimiche aggiunte, la salubrità per l’uomo e l’impatto ambientale. In tal senso, le certificazioni in cui è più comune imbattersi nel mondo dell’edilizia sono l’austriaca natureplus® e l’italiana ANAB-ICEA. In questo scenario è importante ricordare che il sughero espanso CORKPAN è l’unico pannello di sughero certificato per la bioedilizia da ANAB-ICEA e natureplus®, a completa garanzia del consumatore, che può avere immediato riscontro della coerenza delle scelte che ha fatto, in termini di qualità del prodotto (Marcatura CE e Certificazione ACERMI) e di salvaguardia dell’ambiente e della propria salute (Certificazioni ANAB-ICEA e natureplus®).

3. Quali vantaggi ci sono nell'utilizzare il sughero come materiale isolante?

Per prima cosa va ricordato che il sughero è un materiale di derivazione 100% naturale e da fonte rinnovabile (la corteccia della quercia da sughero). In particolare, il solo sughero espanso, detto volgarmente “tostato” per via del suo colore marrone scuro, non contiene alcun tipo di collante aggiunto, sintetico e/o chimico, in quanto l’agglomerazione del pannello avviene sfruttando la sola suberina, una resina contenuta naturalmente nella corteccia della quercia, che durante il processo termico di espansione, si scioglie, fungendo da collante naturale tra i granuli di sughero. Per via di questo processo termico, il sughero diventa scuro e i granuli di sughero diventano insensibili all’acqua al punto di non assorbire acqua e umidità per capillarità, mantenendo però una elevata traspirabilità complessiva del pannello così ottenuto. Questo esclusivo processo produttivo caratterizza le prestazioni del sughero espanso, in particolare quello CORKPAN di Amorim, che, applicato come cappotto termo-isolante, risulta sicuro, senza limiti di durata e ottimo isolante sia per il freddo che per il caldo, vero problema del nostro clima. Come ci piace ricordare, parafrasando una nota pubblicità, “Un cappotto in sughero CORKPAN è per sempre”, trasformando il costo dell’intervento in un investimento per il futuro, sia in termini economici, che ambientali.

4. Quali sono le novità in ambito di bioedilizia?

Prodotti come il sughero espanso CORKPAN stanno diventano sempre più popolari, per via del fatto che, in generale, l’assenza di elementi chimici aggiunti garantisce una maggior durabilità del prodotto e delle prestazioni. Inoltre, sempre più committenti sono alla ricerca di prodotti sicuri e senza controindicazioni per la salute, anche se usati in interno. Il sughero espanso si abbina perfettamente anche agli edifici con struttura in legno, che rappresenta il sistema costruttivo in bioedilzia più evoluto e applicato in questo momento anche in Italia. Sughero e legno sono due materiali biogenici, che sottraggono CO2 all’ambiente per accrescersi, “stoccando” anidride carbonica, invece che rilasciarla in ambiente. Rimanendo in tema cappotto termico, anche nel campo dei collanti e dei rasanti, è importante ricordare che il pannello di sughero CORKPAN può essere rivestito con prodotti a ridotto impatto ambientale come la calce idraulica naturale. Ringraziamo Tecnosugheri per la disponibilità.

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