Posa pavimento esterno o prato sintetico: quanto costa?

Posa pavimento esterno o prato sintetico: quanto costa?

Normalmente per la posa di un pavimento esterno si spendono 30 euro al metro quadro, ma i costi di posa variano soprattutto in base alla complessità del lavoro da svolgere. Si potrebbe trattare di un semplice e rapido rivestimento di una superficie o di un più complesso intervento di pavimentazione per cui è necessario compiere ulteriori lavori di muratura.

1. I materiali della pavimentazione esterna

La scelta dei materiali è il passo iniziale dell’intervento di pavimentazione e anche uno dei più rilevanti. Il materiale giusto dovrebbe rispettare l’estetica dell’abitazione, essere adatto alle condizioni climatiche della zona in cui vivi e, ovviamente, possedere la resistenza necessaria a sopportare la funzione che svolgerà. Molto spesso è il cliente ad occuparsi della scelta del materiale, tuttavia, è sempre preferibile effettuare un sopralluogo e chiedere consiglio al Professionista.

Materiale Caratteristiche Prezzo
Autobloccanti Basso costo; resistenza alle intemperie; robustezza 25 - 35 €
Legno Eleganza; robustezza 25 - 30 €

*include sia il costo del materiale che quello di posa 

2. Analizziamo insieme le caratteristiche dei materiali più utilizzati per la pavimentazione:

  • Legno: possiede un fascino estetico di gran lunga superiore agli altri materiali ma necessita di costante manutenzione, per mantenere integra la verniciatura e proteggerla degli agenti atmosferici;

  • Cemento: è un materiale resistente e dal costo relativamente basso, che costituisce la soluzione perfetta per ricoprire cortili, zone di passaggio pedonale o aree riservate alla transizione di veicoli;

  • Grés porcellanato: si tratta di un materiale molto resistente al freddo e ai cambi repentini di temperatura. È un materiale elegante ed è spesso consigliato per ricoprire spazi come balconi o terrazze, poiché garantisce un senso di omogeneità tra gli ambienti esterni e quelli interni;

  • Cotto e pietra: questi materiali sono la soluzione ideale per rispettare e valorizzare un ambiente dallo stile rustico. Sono durevoli e resistenti alle intemperie e sono particolarmente indicati per superfici frequentemente calpestate.

3. Come scegliere il materiale giusto in base alla tipologia di ambiente?

Un buon installatore sa comprendere perfettamente già durante il sopralluogo qual è il miglior pavimento da installare all’esterno di un edificio. Per prima cosa, è importante saper mettere in relazione le caratteristiche dei materiali di rivestimento con lo stile architettonico dell’abitazione, rispettando sempre l’idea iniziale del cliente. Poi, c’è da considerare anche la resistenza del materiale alle intemperie e la funzione della pavimentazione che si andrà a costruire. In primo luogo, vanno valutate le condizioni atmosferiche del contesto in cui è inserita l’abitazione. Alcuni materiali, infatti, risultano più resistenti a certe temperature rispetto ad altre. Un pavimento in grès o in pietra, ad esempio, è particolarmente adatto in zone con un clima rigido. Per quanto riguarda la destinazione d’uso, poi, si dovrà selezionare un materiale sufficientemente resistente ai carichi, al calpestio o allo scivolamento, in base alla funzione del pavimento da realizzare. Materiali come la pietra o il cemento, sono particolarmente indicati per superfici carrabili, mentre un buon pavimento antiscivolo sarà sicuramente adatto per pavimenti a costante contatto con l’acqua.

4. Incentivi fiscali per la posa del pavimento esterno

Se il preventivo per la posa del tuo pavimento è troppo alto, non spaventarti. Dai un occhio all’elenco degli incentivi che possono far scendere incredibilmente il prezzo finale:

  • ecobonus*: gli ecobonus sono operativi per le spese sostenute dall’1 luglio 2020 al 30 giugno 2022 per tutti gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico. Per il rifacimento dei pavimenti si può usufruire dell'ecobonus trazionale, dal 50 al 65%, quando alla posa si accompagna un intervento sull'involucro dell'edificio (installazione di un cappotto termico) o di installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento, solo nel caso comporti un miglioramento della classe energetica;

  • bonus ristrutturazioni al 50%*: questo incentivo fiscale permette di beneficiare della detrazione IRPEF del 50% della spesa di pavimentazione sostenuta, fino a un massimo di 96.000 euro per singola unità immobiliare.

*l’articolo è stato scritto nell’Ottobre 2021.

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