Psicologo: metodo di lavoro per raggiungere i risultati

Psicologo: metodo di lavoro per raggiungere i risultati

Milioni di persone, in tutto il mondo, si recano dallo psicologo e dallo psicoterapeuta per svariati motivi: periodi difficili (lutti, separazione), sintomi evidenti (ansi, stress, attacchi di panico),etc. Maria Sole Romanin, 28 anni, di Bologna, è una psicologa libera professionista. Maria Sole si è  laureata in psicologia clinica nel 2017 con il massimo dei voti con una tesi in psicosomatica, poi ho proseguito il suo percorso con un anno di tirocinio post-lauream. Maria Sole è iscritta all'albo degli psicologi dell'Emilia Romagna e da circa un anno, lavora nel suo studio privato dove svolge percorsi di sostegno psicologico con l'applicazione di tecniche di tipo cognitivo-comportamentale rivolti ad adulti e adolescenti. Alla sua pratica psicologica clinica ha deciso poi di affiancare anche quella nel campo dei servizi per l'infanzia, dove, grazie all'esperienza del servizio civile, sta lavorando in una scuola materna della sua città.

Come psicologa e tirocinante, Maria Sole ha svolto la sua pratica in diversi contesti, dalle comunità per adolescenti, al consultorio cittadino e in ospedale, dove ha fatto esperienza presso l'ambulatorio dei disturbi alimentari dell'ospedale Bufalini di Cesena. Maria Sole ha deciso di lavorare in questo settore per vocazione. Questa professione le regala inoltre ogni giorno una grande soddisfazione anche se è certamente un lavoro difficile che richiede impegno, sensibilità, empatia e capacità di ascolto ma anche una attenzione alla scelta delle tecniche e dei metodi di lavoro più appropriati per il singolo paziente. Ogni percorso deve infatti essere personalizzato sulle esigenze della persona, poiché ognuno arriva da una storia di vita diversa.

Il compito dello psicologo è quello di costruire un percorso insieme al paziente, ascoltandolo e accompagnandolo durante l'esplorazione di sé e delle proprie difficoltà. Procedere insieme è fondamentale: il professionista si pone in una relazione di collaborazione con il paziente. L'obiettivo è infatti quello di fornire al cliente il supporto e gli strumenti necessari per superare il malessere e diventare poi pian piano il terapeuta di se stesso.

2. Quali sono le principali differenze tra psicologo e psicologo clinico?

Uno psicologo è un professionista che ha una laurea in Psicologia e si è abilitato alla professione con l'esame di stato. Lo psicologo clinico è un tipo di psicologo laureato nello specifico alla magistrale di Psicologia clinica. Un psicologo può inoltre lavorare in vari contesti come scuole, università, luoghi di lavoro, ma uno psicologo clinico lavora soprattutto all'interno di strutture sanitarie.

3. Cosa succede quando lo psicologo interrompe la terapia?

La terapia si interrompe quando si raggiungono gli obiettivi prefissati a inizio percorso e quando la persona  sente di poter continuare la sua vita senza il supporto del professionista. È una decisione che si discute insieme e gli ultimi colloqui verranno fissati a distanze graduali nel tempo, fino all ultimo.

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