Quanto costa un impianto di riscaldamento a pavimento?

Quanto costa un impianto di riscaldamento a pavimento?

I fattori che bisogna tenere in considerazione per stabilire il costo di un impianto di riscaldamento a pavimento sono diversi, per cui il prezzo medio oscilla generalmente dai 50 agli 80 euro al metro quadro, anche se si potrebbero superare anche i 100 euro in particolari circostanze.

Alcuni fattori che incidono sul prezzo

L'investimento per realizzare un impianto a pavimento è sicuramente più elevato rispetto a sistemi di riscaldamento più tradizionali, ma è anche vero che i costi vengono recuperati nel medio-lungo periodo grazie ai vantaggi che, come vedremo, un riscaldamento a pavimento è in grado di offrire. I fattori che maggiormente incidono sul costo di un riscaldamento a pavimento sono:

  • le varie componenti che vanno inserite nel pavimento e il tipo di caldaia da installare: l'impianto di riscaldamento a pavimento è composto da molti materiali che devono essere certificati e garantiti, ovvero devono rispondere a determinati requisiti tecnici in modo che l’impianto sia efficiente e mantenga delle ottime prestazioni nel tempo;

  • il costo della manodopera: questo fattore dipende principalmente dal numero di tecnici impegnati nell’installazione dell’impianto. Per eseguire un lavoro a regola d’arte è richiesto uno specialista certificato che sappia progettare e installare un impianto di riscaldamento a pavimento. Il costo della manodopera prevede anche le spese per la demolizione e lo smaltimento di un eventuale vecchio impianto;

  • la posizione geografica: anche la localizzazione dell’immobile contribuisce a determinare il costo dell’installazione visto che al nord i prezzi possono essere anche del 15% superiori rispetto al sud; 

Infine è bene tener conto che oggi, per questo tipo di interventi è possibile sfruttare degli appositi incentivi fiscali che permettono di recuperare parte della spesa sostenuta. Se vuoi sapere di più sugli incentivi a tua disposizione per la ristrutturazione di un immobile, leggi l’articolo “Bonus casa 2021”.

Come funziona un riscaldamento a pavimento

Quando parliamo di impianti radianti, ci riferiamo a dei sistemi di riscaldamento che utilizzano il calore proveniente da sottili tubazioni (di solito in rame o in materiale plastico) in cui circola acqua calda. Le tubazioni sono disposte sotto il pavimento ed appoggiate a pannelli isolanti termici. Il principio per il quale i pannelli riescono a trasmettere calore a tutto l’ambiente domestico è quello dell’irraggiamento. Attraverso questo fenomeno fisico, il calore si propaga partendo da terra ed investendo in modo omogeneo tutta la stanza. In questo tipo di impianti l’acqua circola nelle tubazioni ad una temperatura di circa 30-40 °C (in inverno), quindi decisamente inferiore a quella dell’acqua che circola negli impianti a radiatori che sia aggira intorno ai 60-70 °C.E’ inoltre possibile utilizzare lo stesso impianto anche durante la stagione estiva come impianto di raffrescamento della casa: facendo circolare all’interno delle tubature acqua fredda a circa 14-18 °C, si può infatti godere di ambienti freschi nelle calde giornate estive. Riassumendo, vediamo quali sono i pro e i contro dei sistemi radianti a pavimento.

Pro e contro del riscaldamento a pavimento

Tra i vantaggi del riscaldamento a pavimento, ricordiamo:

  • la distribuzione uniforme del calore: grazie al sistema di irraggiamento descritto in precedenza ed alla distribuzione omogenea delle tubazioni, non ci saranno zone escluse dal riscaldamento;

  • il risparmio energetico ed economico: la temperatura dell’acqua di un sistema di riscaldamento a pavimento è di circa la metà dei 70°C dei tradizionali termosifoni. Un impianto a pavimento comporta una diminuzione delle spese energetiche di circa il 35% rispetto ad un normale e tradizionale impianto di riscaldamento;

  • una maggiore disponibilità di spazio: per l’assenza dei termosifoni, spesso fastidiosi e ingombranti, c’è molta più ampia libertà  nell'arredare la casa;

  • la scomparsa di muffe e polveri: grazie alla distribuzione omogenea del calore ed all’assenza di spostamenti di aria, si può dire addio a muffe e fastidiose allergie;

  • la libertà di scelta per ogni stanza della temperatura ideale, grazie alla collocazione di termostati.

Se state ristrutturando casa, vi offriamo qualche pratico consiglio in quest'articolo: Ristrutturare casa: a cosa pensare per una casa che vi farà risparmiare.Tra gli svantaggi, elenchiamo:

  • le spese di acquisto, che sono solitamente superiori fino al 30-40% rispetto a quelle previste per i sistemi di riscaldamento tradizionali. Questo è dovuto ad una maggiore complessità dei lavori, alla necessità di utilizzare materiali di più alta qualità ed al bisogno di manodopera specializzata;

  • un sistema di riscaldamento a pavimento necessita di uno spessore dedicato all’impianto e perciò obbliga ad alzare di circa 3- 5 cm la pavimentazione, operazione che potrebbe essere un problema in alcune abitazioni.

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