Gli infissi descritti da un esperto

Gli infissi descritti da un esperto

Gli infissi si possono realizzare in legno, alluminio e pvc. Il legno è il materiale storicamente più diffuso. E' ancora utilizzato per le costruzioni residenziali d'alta gamma, per le sue proprietà d'isolamento termico e acustico e per la possibilità di essere  ripristinato con una semplice verniciatura. Ne limitano la diffusione il costo medio più elevato e la difficoltà di lavorazione. L'alluminio è più diffuso per finestre di edifici commerciali o per edifici molto moderni. I principali vantaggi sono l'elevata resistenza strutturale e la leggerezza che permette di realizzare infissi anche di dimensioni elevate senza problemi di funzionamento e la resistenza agli agenti atmosferici. Il più grande svantaggio è lo scarso isolamento termico del materiale che non permette ai serramenti in alluminio di raggiungere le capacità termiche dei serramenti in legno. Le scarse proprietà isolanti costringono ad inserire nella struttura parti in materiale plastico che da un lato aumento le proprietà isolanti ma dall'altro aumentano molto il costo. Il terzo materiale è il PVC che si sta diffondendo molto negli ultimi anni soprattutto perché permette di produrre finestre a costi bassi e con buone proprietà isolanti come quelle del legno. Viene venduto anche come privo di manutenzione che è vero perché quando diventa "brutto" si deve smaltire. Il più grande svantaggio del PVC è la scarsa tenuta strutturale che lo rende poco adatto ad essere utilizzato per grandi aperture. Per fare il PVC serve molto petrolio, quindi non è un materiale molto green anche se le grandi aziende tentano di proporlo come materiale green perché è riciclabile.

Negli ultimi anni si sono diffusi anche dei serramenti di tipo misto che sono la combinazione di più materiali. Più diffusi sono in legno alluminio: struttura in legno, faccia rivolta verso l'esterno in alluminio così viene annullata la necessità di riverniciare la faccia esterna; serramenti in alluminio e legno dove abbiamo la struttura in alluminio rivestita nella faccia interna con il legno. Ultimamente abbiamo anche delle finestre in PVC rivestite nella faccia interna con il legno.

3. Tu ti occupi di infissi in legno. In cosa differiscono dagli altri tipi? Quali sono i pro e i contro?

Gli infissi in legno sono costruiti con un materiale naturale quindi per lavorarlo bisogna seguire alcune regole dettate dalla natura: come scegliere se essere adatte a costruire infissi o utilizzare legno stagionato. Queste sono le cose principali. Come dicevamo il legno è un materiale che fin dall'antichità è usato per costruire infissi. Questo nel pensiero comune ne ha fatto conoscere sia i pro che i contro. I pro del legno riguardano l'aspetto estetico, infatti il legno è il materiale più imitato nel campo dell'arredamento. Altro vantaggio è la grande proprietà isolante che questo materiale possiede: esso è un ottimo isolante sia a livello termico che acustico e ciò aiuta a mantenere dei buoni livelli di confort in una abitazione. Il legno è un materiale resistente e stabile strutturalmente, questo lo rende adatto a sopportare grandi pesi dati che gli infissi moderni hanno. Il legno è un materiale veramente ecologico se proviene da piantagioni dove il legno è "coltivato" per essere utilizzato nell'industria delle costruzioni, esso nel processo di crescita immagazzina anidride carbonica quindi la sua produzione aiuta a ridurre l'effetto serra. Un altro vantaggio è la possibilità di essere sottoposto a un processo di manutenzione. Questo processo può essere svolto a differenza di altri materiali e solitamente viene considerato un difetto. In realtà è un pregio perché quando la vernice che viene usata per questo materiale diventa brutta è possibile stendere un nuovo strato di vernice e far ritornare gli infissi quasi come nuovi così potremo avere infissi che durano decine di anni o anche secoli come le finestre dei palazzi antichi. Gli infissi in altri materiali quando diventano brutti devono essere cambiati perché non è possibile ripristinarli facendo la manutenzione. I difetti del legno derivano dalla sua naturalità. Prima di tutto solo certe essenze sono adatte alla costruzione di infissi. Il legno richiede un'attenta selezione all'origine che può essere fatta solo da personale esperto. Il processo di lavorazione è lungo e richiede impianti specifici. Questo porta gli infissi in legno ad avere un prezzo mediamente più alto rispetto ad altri infissi. Per resistere bene nel tempo il legno deve essere trattato con prodotti specifici.

4. Quali sono le tipologie di infissi in legno esistenti?

I legni più utilizzati sono il legno di conifere come il pino e l'abete. Sono legni leggeri che hanno ottime proprietà termiche e meccaniche e buona resistenza alle intemperie. Legni più pregiati, sempre della famiglia delle conifere sono il larice e il douglas. Il legno più pregiato è il rovere. Legni meno diffusi sono legni derivanti dalla famiglia dei mogani (okume, meranti). Tutti mediamente resistenti, però attenzione che possono provenire da foreste protette e il loro abbattimento potrebbe non essere legale. Negli ultimi anni si è molto diffuso il legno lamellare che permette di eliminare l'imbarcamento delle tavole. Non si tratta di una specifica essenza legnosa come qualcuno erroneamente pensa. Quando un legno è in lamellare significa che ogni elemento è formato da tre/quattro tavolette incollate. Le essenze utilizzate sono le stesse che ho citato prima. Essendo formato da più elementi permette di essere più stabile contro le deformazioni.

5. Esistono delle differenze nelle tipologie di legno utilizzato per gli infissi?

Si esistono delle differenze. Abbiamo essenze che hanno migliori proprietà termiche perché  hanno un peso specifico minore quindi isolano meglio dal calore, è questo il caso di legno di conifera come il pino, l'abete o il douglas. Di contro avendo un peso specifico minore sono meno duri e possono resistere meno agli agenti atmosferici. Problema che può essere ovviato con un ottimo processo di verniciatura. Poi abbiamo essenze dal maggior peso specifico come i mogani, il rovere, il castagno che hanno proprietà termiche leggermente minori però hanno grandissima resistenza dal punto di vista delle intemperie e degli agenti atmosferici. Per questo sono legni generalmente anche più pregiati, grazie alla grande resistenza che possono avere agli agenti atmosferici anche senza trattamento. Bisogna specificare però che questa maggior resistenza diventa un po’ meno importante nel momento in cui si stende un trattamento  protettivo che aumenta esponenzialmente la resistenza agli agenti atmosferici. Di solito più un legno è pregiato e costoso più esso è duro e resistente agli agente atmosferici. Una classifica potrebbe essere pino, abete, okume, douglas, meranti, larice, rovere.

6. Quali sono indicativamente i costi degli infissi in legno? Ci sono differenze fra i vari tipi?

Diciamo che i costi degli infissi in legno vanno dai 400 ai 700 euro al metro quadro dipende dal tipo di prestazioni richieste e dal pregio del materiale che andiamo a scegliere. Da queste indicazioni di prezzo sono escluse tutte le operazioni necessarie al montaggio.

Ringraziamo Paolo e per informazioni più dettagliate sugli infissi consigliamo di visitare il suo sito www.parliamodiserramenti.com

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